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Oliva Gessi, la stanza piena di suoni (e di meraviglie) di Luca Bossaglia e Roberto Cazzola

Amano il rock progressivo, un genere colto che richiama continuamente la musica classica. I gruppi di riferimento? Ovviamente i gloriosi Pink Floyd e Genesis. Luca Bossaglia e Roberto Cazzola domenica 24 novembre, alle ore 16, al teatro Maurizio Defilippi di Oliva Gessi (ingresso a offerta), presentano “Wunderkammer”, «un’opera – spiegano gli autori – divisa in venti movimenti che mette insieme generi musicali i più diversi fra loro: dalla ballata medioevale al jazz, dalle fanfare per i caroselli alla corte del Re Sole alla musica gipsy, dal flamenco alla sinfonica, dalle composizioni barocche al musical, passando per la new age. Il tutto accompagnato da un film diviso in due parti: la prima di stampo naturalistico, la seconda di pura fantasia. Un connubio fra suono e immagine fruibile e godibile per novanta minuti di pura emozione».

la ragione del titolo

La ragione di questo titolo? «Nel ‘500 le famiglie facoltose – rispondono i due musicisti –, spinte dal desiderio di possedere oggetti prevalentemente esotici che destassero meraviglia, cominciarono a raccogliere cristalli, uccelli esotici impagliati, scheletri di animali sconosciuti, farfalle multicolori, conchiglie, antichi libri e oggetti di civiltà passate che venivano poi collocati appunto in queste “stanze delle meraviglie”. Erano le antesignane degli odierni musei. Quest’opera è la nostra stanza delle meraviglie, che presentiamo per la prima volta la pubblico nel teatro di Oliva Gessi». Milanese di nascita ma oltrepadano d’adozione, Luca Bossaglia suona la chitarra, la chitarra basso, il flauto traverso, il piano e i sintetizzatori con importanti cantanti, musicisti e jazzisti; è anche fotografo e scultore. Roberto Cazzola, di Mezzanino, suona in complessi musicali pavesi come cantante-chitarrista; è anche un compositore e paroliere.

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