A Cavallino negli ex cantieri del Mose un nuovo lungomare da quasi due milioni
«La riqualificazione del lungomare Dante Alighieri, concordata con il Provveditorato alle opere pubbliche e realizzata con i fondi delle opere compensative del Mose, non sarà solo un atto di riparazione, ma un vero progetto di riconciliazione tra territorio e acqua. Il nostro obiettivo è completare i lavori entro il 2026».
L’assessore alle opere pubbliche e all’ambiente, Niccolò D’Este, annuncia gli obiettivi e il cronoprogramma dei lavori previsti nell’area dell’ex cantiere Mose a Punta Sabbioni.
Il Provveditorato aveva consegnato a fine ottobre al consorzio Venezia Nuova i lavori per un intervento di 600 giorni dal valore complessivo di 1,6 milioni di euro. Il progetto, pensato in ottica di sviluppo sostenibile, prevede la piantumazione di tremila piante erbacee adatte all’ambiente marino, circa mille arbusti fino a 2,5 metri di altezza e 250 alberi di circa 3,5 metri.
La creazione di circa 20 mila metri quadrati adibiti a prato e la realizzazione di un camminamento lungo la laguna, arricchito da arredi urbani. L’area sarà dotata di torrette di osservazione e un punto informativo, pensati per sensibilizzare residenti e visitatori sul valore naturalistico del luogo.
Il comune dal canto suo ha già approvato una variante urbanistica per sbloccare le aree fronte mare, consentendo investimenti privati e pubblici per lo sviluppo territoriale.
Un duplice fronte di interventi che consentirà di restituire alla comunità l’affaccio sull’acqua. «In questi giorni finalmente il Provveditorato alle opere pubbliche», dice la sindaca Roberta Nesto, «sta installando il cantiere per la rigenerazione dell’area. Nel nostro territorio si chiude finalmente la lunga vicenda del cantiere del Mose. Dopo anni di disagi e battaglie, l’avvio della rimozione del cantiere quest’anno ha segnato l’inizio di una nuova fase per il Lungomare Dante Alighieri».
Sempre per lo stesso lungomare, l’amministrazione ha predisposto un progetto di fattibilità tecnica per risolvere il problema degli allagamenti causati dal maltempo nell’area che va da via Von Platten a via Montello. Tale progetto, inoltrato al Provveditorato, completerà gli interventi della rete di raccolta delle acque piovane precedentemente realizzati dal Comune.
«La stima dei nuovi lavori è di 2 milioni di euro», conclude Nesto, «con questo intervento, che abbiamo sollecitato e che auspichiamo sia avviato già con l’anno nuovo, risolveremo i disagi causati dai temporali sulla viabilità