Otto furti in casa nello stesso giorno nel Pordenonese: rubato anche un Rolex da 7 mila euro
Nessun timore di avere alle calcagna una gazzella dei carabinieri, impegnati nei controlli di prevenzione e repressione dei furti in abitazione. Continuano le scorribande dei ladri, che anche nella serata di giovedì 21 novembre hanno spadroneggiato nella bassa pordenonese, arrivando fino alle porte della città. Nonostante i pattugliamenti delle forze dell’ordine dopo che i proprietari si sono trovati la casa svaligiata e le denunce depositate in mattinata in caserma, i colpi non sembrano diminuire. Anzi. Otto in una sola serata, uno dei quali fallito. La stagione pare appena cominciata, dal momento che, in base all’esperienza degli anni scorsi, il fenomeno dovrebbe calare dopo le feste natalizie.
Da Chions a Cordenons, passando per Fiume Veneto, San Vito al Tagliamento, San Quirino, Sacile, arrivando fino a Pordenone, anche giovedì 21 i movimenti dei delinquenti sono cominciati nel primo pomeriggio per andare avanti fino quasi alle 20, quando la sorpresa della spiacevole visita si palesa al rientro dei proprietari nelle abitazioni.
Il bottino di valore più alto in via Bertolissi a Sacile, dove, dopo aver praticato un foro su una porta finestra, aprendosi quindi un varco d’ingresso all’interno dell’abitazione, i ladri sono poi scappati con quattro orologi e alcuni gioielli per un valore totale di 8mila euro. Lo shock per i proprietari è arrivato venerdì 22 novembre. Assenti per una settimana da casa, al ritorno si sono ritrovati la casa sottosopra.
Sempre mediante la solita tecnica dell’effrazione tra le 17 e le 20 di sera un intrusione è andata a segno a anche in un’abitazione di via Villa d’arco a Cordenons, da dove è stato portato via un orologio Rolex da donna del valore di almeno 7mila euro. Man bassa anche in via Magellano, dove, nella stessa fascia oraria, attraverso l’infisso della finestra della cucina, la razzia ha fruttato alcuni gioielli, per un valore ancora da quantificare. Furti sono stati segnalati anche in via De Gasperi a Chions, dove, approfittando dell’assenza dei proprietari e dopo aver scassinato una portafinestra, sono entrati in casa per poi scapparsene con gioielli e denaro. Sul posto i carabinieri della stazione di Fiume Veneto, poi intervenuti nello stesso territorio della caserma per un tentato furto.
Nel caso di Fiume Veneto a interrompere l’azione in via IV novembre e mettere in fuga i due malviventi è stato uno dei vicini dell’abitazione presa di mira. Una coppia di ladri, stando a quanto è riuscito a vedere l’uomo nella penombra della sera, accortisi di essere stati visti, hanno desistito dandosi alla fuga. Non è chiaro se i tanti furti siano l’azione di un’unica banda con più membri o se i colpi, molti dei quali nella stessa fascia oraria ma in comuni diversi, siano il risultato di piccole e autonome organizzazioni criminali, ma nella stessa serata di giovedì 21 i ladri hanno preso d’assalto anche via Del Cristo a San Vito al Tagliamento, portandosi via gioielli, e San Quirino, dove, in una casa di via Cesare Battisti, in pochi minuti, sono riusciti a raccogliere banconote per circa 600 euro.
Colpo anche in città a Pordenone, in un’abitazione di via Nogaredo, dove pur in presenza di un sistema di allarme, non hanno rinunciato al furto introducendosi nella casa dopo aver divelto il dispositivo di sicurezza mettendolo fuori uso. Forzati gli infissi, sono riusciti a penetrare nelle stanze, fuggendosene poi con gioielli di un valore ancora da quantificare.