Alex Corretja: “Il gruppo italiano è composto da giocatori molto umili. Clostebol? Convinto dell’innocenza di Sinner” [ESCLUSIVA]

Intervistato dal direttore di Ubitennis, Ubaldo Scanagatta, la leggenda spagnola Alex Corretja ha detto la sua su diverse questioni, a partire dalla straordinaria vittoria della Coppa Davis (che lo stesso Corretja vinse nel 2000 con la nazionale spagnola) alla questione doping di Sinner.

D: Alex, cosa ne pensi di questa Italia?
“Penso che sia una squadra molto forte con giocatori molto uniti. Non importa chi gioca, accettano semplicemente la situazione, non sono invidiosi degli altri. È molto difficile il lavoro di Volandri, perché quando hai una squadra con tanti giocatori validi non è così facile. È un gruppo molto ambizioso con giocatori molto umili, e questa è la combinazione perfetta.”

D: Cosa ne pensi del fatto che Sinner è il primo nella storia a finire una stagione da numero 1 con due tornei dello Slam, ATP Finals e Coppa Davis? “Questo vuol dire che Jannik è uno di quei ragazzi molto bravi, disciplinati, consistenti. Ha migliorato molto il suo gioco e ha iniziato molto bene la stagione, sono molto contento per lui.”

D: Cosa ne pensi del suo problema con la questione del doping?
“Mi aspetto che Jannik trovi una soluzione, perché se lo merita. Sono convinto che Jannik sia innocente, che non abbia fatto nulla di male e spero che si risolva questo problema.”

D: Tra Carlos e Jannik chi è il più forte, chi preferisci?
“Sono entrambi molto forti, hanno uno stile diverso, ma sono due bravi ragazzi. Giocano molto bene e sono certo che porteranno molta allegria nel nostro sport.”