Addio a Giuseppe Gangi, colonna della pasticceria udinese: stroncato da un infarto dopo la festa aziendale
Si è spento nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 novembre, silenziosamente, Giuseppe Gangi, maestro pasticcere, di 61 anni che nel 2001 lasciò la sua Sicilia per aprire un’attività a Udine, in via Grazzano, insieme alla moglie Tiziana, al fratello Salvatore e alla cognata Nunzia. A Udine, la città scelta per mettere su famiglia e per dedicarsi al suo lavoro con grande passione e senso del dovere, silenziosamente, allo stesso modo con cui martedì 26 novembre se n'è andato, a causa di un infarto, dopo aver trascorso la serata con i collaboratori della sua azienda e con la sua famiglia, di cui era molto fiero e alla quale aveva dedicato la vita in modo encomiabile.
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Negli anni Giuseppe, aveva consolidato insieme ai suoi familiari l’attività, aprendo nel capoluogo friulano quattro pasticcerie Dusci, dove proponevano i dolci tipici della Sicilia, molto apprezzati non solo dagli udinesi. «Uomini buoni come lo era mio padre ce ne sono pochi - racconta profondamente addolorato il figlio Gaetano che ricorda il padre come il suo più grande amico - non conosceva la malizia, era un grande lavoratore e ha dato tutto per la famiglia».
Nella serata di lunedì 25 novembre Giuseppe era con i suoi collaboratori alla consueta festa aziendale di fine anno: ha ballato e si è divertito con il nipotino e i suoi cari. Poi ha fatto rientro a casa, è sceso per portare fuori il cane, e appena risalito si è accasciato. Nonostante il tempestivo intervento dei familiari e dei soccorsi per lui non c’è stato più nulla da fare, se non constatarne il decesso.
Nel 2015 raggiunse a Roma, con la moglie, papa Francesco e lo omaggiò con il suo dolce al pistacchio di cui era molto orgoglioso. «Devastante la notizia che mi è stata comunicata stamattina - ha dichiarato l'onorevole Giuseppe Castiglione, ex Sottosegretario all'agricoltura, siciliano e amico di Gangi - ci legava un rapporto di grande affetto e amicizia che mi portava spesso a Udine. Giuseppe era un orgoglio della Sicilia laboriosa, che sa mostrare il meglio di sé. Era una grande figura, umana e professionale». Messaggi di cordoglio sono stati espressi anche dai rappresentanti delle istituzioni di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia. Il rito funebre sarà officiato giovedì 28 alle 12.00 nel Duomo di Udine.