F1, il GP del Qatar sarà favorevole alla Ferrari o alla McLaren?
Dal Nevada al Medio Oriente in meno di una settimana. Dopo Las Vegas il circus non si ferma ed è pronto ad affrontare il secondo atto del trittico conclusivo della stagione, che terminerà poi domenica 8 dicembre ad Abu Dhabi. Prima di pensare al gran finale di Yas Marina, l’attesa è tutta per il penultimo round del Mondiale di Formula Uno 2024 che si terrà questo fine settimana in Qatar.
Max Verstappen ha già festeggiato la certezza aritmetica del suo quarto titolo di fila, mentre è ancora in bilico la sfida tra McLaren e Ferrari per la prima posizione nel campionato costruttori. Il team di Woking, nonostante il brusco passo falso di Las Vegas, ha limitato i danni in qualche modo (con la collaborazione della Mercedes) conservando un margine di 24 punti sulla Scuderia di Maranello.
I valori in campo emersi sulla Strip rischiano però di essere totalmente stravolti in quel di Lusail, su una pista dalle caratteristiche quasi opposte. Si passa infatti dal freddo al caldo, dalle curve lente e strette a lunghi curvoni ad alta velocità che metteranno sotto stress le gomme soprattutto sulla lunga distanza in gara e anche nella Sprint del sabato.
Il layout del Qatar sembra perfetto per esaltare i punti di forza della McLaren, estremamente competitiva su piste da medio-alto carico aerodinamico grazie ad una incredibile velocità di percorrenza nei curvoni e tutto sommato abbastanza efficace nella gestione degli pneumatici. Ferrari ha spesso fatto fatica proprio in questa tipologia di curve, quindi dovrà compensare questo handicap recuperando terreno sul dritto (magari con una scelta diversa di set-up) e consumando meno degli altri le gomme con alte temperature.