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Iniziata la nuova era del beach volley azzurro: in panchina Paolo Nicolai e Caterina De Marinis! Obiettivo Los Angeles 2028

La Nazionale italiana di beach volley riparte con un nuovo assetto tecnico in vista di un obiettivo ambizioso: i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. I protagonisti di questa nuova era sono Caterina De Marinis, alla guida del settore femminile, e Paolo Nicolai, che dirigerà quello maschile. Entrambi sono stati presentati ufficialmente durante una conferenza stampa organizzata dalla Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), segnata da entusiasmo e speranza per il futuro.

Caterina De Marinis rappresenta la continuità, dopo i successi ottenuti con la coppia Menegatti/Gottardi. Il bilancio del suo lavoro è stato più che positivo: dalla scalata del ranking mondiale, con Menegatti e Gottardi passate dalla 900ª alla 6ª posizione, fino all’argento europeo, medaglia che mancava da 13 anni. Importante anche la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, raggiunta con un anno di anticipo.

Ringrazio il presidente Manfredi per questa opportunità”, ha dichiarato De Marinis. “Questo incarico è un riconoscimento per il lavoro svolto. Abbiamo preso decisioni rischiose, come l’unione tra l’esperienza di Marta Menegatti e il talento di Valentina Gottardi, ma i risultati ci hanno dato ragione”.

Il progetto per il prossimo ciclo olimpico ruoterà attorno a Gottardi, Bianchi, Orsi Toth e Scampoli. “L’obiettivo principale è la crescita del gruppo. Nel breve termine lavoreremo sulle combinazioni tra le atlete, per poi puntare sulla solidità delle coppie nel futuro”. De Marinis ha inoltre sottolineato l’importanza dei tornei internazionali, con l’obiettivo di portare almeno due coppie tra le prime 25 del ranking mondiale e qualificarsi per i Mondiali.

Infine, un accenno alla pausa di Marta Menegatti: “La sua decisione di prendersi una pausa è rispettabile. La aspettiamo in futuro, ma nel frattempo guardiamo avanti con le giovani promesse del beach volley italiano”.

Paolo Nicolai, icona del beach volley italiano e mondiale, chiuderà ufficialmente la sua straordinaria carriera di giocatore alle Finals di Doha, per iniziare una nuova avventura come tecnico. Una scelta che ha trovato il pieno appoggio della Federazione e degli addetti ai lavori.

Si chiude un capitolo importante della mia vita, ma sono pronto a iniziarne uno nuovo”, ha dichiarato Nicolai. “Ho dato tutto al beach volley come giocatore e ora voglio restituire ciò che ho imparato in una veste diversa. Questo sport mi ha formato come atleta e come persona, e sono onorato di poter continuare a rappresentare la FIPAV”.

La sua visione va oltre il semplice lavoro tecnico sulle Nazionali: “Il mio obiettivo è contribuire alla crescita di tutto il movimento, abbattendo il retaggio culturale che spesso divide pallavolo indoor e beach volley. Solo unendo le forze possiamo esprimere il massimo potenziale”.

Nicolai lavorerà con le coppie Samuele Cottafava/Gianluca Dal Corso ed Enrico Rossi/Marco Viscovich, tenendo d’occhio anche atleti di esperienza come Alex Ranghieri e Daniele Lupo.Dobbiamo allargare il numero di coppie competitive a livello internazionale, puntando sui giovani e sul supporto dei corpi militari, che rappresentano un pilastro fondamentale per dare stabilità al movimento”.

Il presidente della FIPAV, Giuseppe Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questa transizione: “Chiudiamo un ciclo e ne apriamo un altro, con un approccio diverso ma con lo stesso obiettivo: mantenere l’Italia ai vertici del beach volley mondiale. Abbiamo scelto due tecnici che conoscono a fondo il nostro movimento e che possono garantire continuità e innovazione”.

Manfredi ha evidenziato anche i progressi fatti a livello giovanile: “Il lavoro sul territorio sta iniziando a dare frutti. Il progetto Club Italia, da cui provengono tre delle quattro ragazze del nuovo gruppo federale, è un esempio di quanto sia importante investire nei giovani”.

Con De Marinis e Nicolai alla guida, l’Italia del beach volley si prepara a vivere un nuovo ciclo, puntando su talento, esperienza e programmazione. L’obiettivo è chiaro: essere protagonisti a Los Angeles 2028. Ma prima di quel traguardo, c’è un percorso fatto di sfide e successi da costruire, passo dopo passo, dentro e fuori dal campo, a iniziare dai Mondiali in programma in Australia fra un anno esatto.

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