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Udinese, tutte le mosse di mister Kosta in vista della sfida con il Genoa

UDINE. Non ci si annoia mai al “laboratorio di Kosta”. Chiedetelo a Lautaro Giannetti e Christian Kabasele, i due centrali difensivi sollecitati ieri a provare al posto di “RoboBijol”, lo sloveno di Vuzenica che per squalifica salterà la sua prima partita in stagione dopo essersi sciroppato tutte le sfide, nazionale e Coppa Italia inclusa, dal primo all'ultimo minuto.

Già, è proprio questo il problema principale che Kosta Runjaic sta risolvendo in vista del lunch match di domenica, alle 12.30, allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium, dove arriverà il Genoa formato tridente, come annunciano dalla Liguria. Dire che sia preoccupato forse è troppo, ma il tecnico ha spiegato alla truppa che il suo collega Patrick Vieira tenderà a sfruttare molto gli attaccanti esterni e che servirà farsi trovare pronti alle scalate difensive. In questa direzione sono state improntate le esercitazioni tattiche (si è lavorato anche a reparti disgiunti) dove si è partiti con la linea difensiva a tre in cui Lautaro Giannetti ha preso la plancia di comando con Thomas Kristensen e Isaak Touré ai suoi fianchi. Poi è stato provato Kabasele che ha anche agito a destra, là dove tutto sembra portare al rientro di Kristensen, tra i più brillanti in allenamento da giorni.

Il danese, assente dal 22 settembre a causa dell’infortunio al soleo della gamba destra, sente che può essere l’occasione giusta per riprendersi il posto da titolare e sta spingendo forte. Fin qui le prove sostenute “a tre” prima di passare alla difesa “a quattro”, con ancora Giannetti in plancia a fianco di Tourè, con Kamara prima e Zemura poi, più bassi a sinistra, mentre a destra Kristensen ha agito con Kingsley Ehizibue.

Runjaic quindi ha voluto vederci chiaro e la sensazione corrente è che comincerà col 3-5-2 e che punterà su Giannetti, il 31enne argentino che è diffidato e che nelle ultime due di campionato ha giocato 77 minuti a Bergamo e i primi 45 a Empoli agendo da centrale destro, prima di fare posto a Lorenzo Lucca che ha portato al varo del 4-3-1-2.

A proposito di minutaggi, fanno specie quelli di Oier Zarraga, il basco che finora ha giocato più minuti (453) nelle 10 partite sotto la gestione Runjaic che in tutta la scorsa stagione conclusa con 396 in 15 gare. Sono dati che se da un lato riflettono la fiducia ricevuta dal tecnico, ma dall’altra rispecchiano anche le difficoltà avute dall’ex Athletic Bilbao, ancora senza gol e assist, ma soprattutto senza i giusti “giri del motore” in mediana, là dove è stato preso in mezzo anche a Empoli.

Il tema porta al centrocampo, dove Jurgen Ekkelenkamp scalpita, sapendo che Martin Payero ne avrà ancora per almeno 2-3 settimane a causa dell’elongazione al collaterale mediale destro. Stavolta il ballottaggio per il ruolo da interno sinistro dovrebbe premiare l’olandese, da mettere in coppia come mezz'ala con Sandi Lovric sul centro destra. Entrambi saranno ai fianchi di Jesper Karlstrom.

E in attacco? Keinan Davis ha trovato il gol del pari a Empoli dopo la buona prestazione di Bergamo ed è lui il destinato a partire in coppia con un Florian Thauvin chiamato a tornare in cattedra.

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