La festa di Halloween con 600 persone era abusiva: due denunciati
La Polizia di Treviso ha individuato e denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo due cittadini italiani, un uomo e una donna, rispettivamente di 33 e 47 anni, entrambi residenti in provincia di Pordenone, che hanno organizzato abusivamente una festa con musica techno nella notte dello scorso 31 ottobre, all’ex ristorante “Al gabbiano” di Santa Lucia di Piave.
Le indagini, condotte dalla Questura di Treviso e dal Commissariato di Conegliano, hanno avuto origine da passaparola social relativo all’organizzazione di una festa privata per la notte di Halloween. Le successive verifiche hanno consentito di accertare come si sarebbe svolto un vero e proprio evento di pubblico spettacolo.
Alla festa, infatti, organizzata con musica techno in console, vendita di bevande alcoliche, impianti audio e luminosi stroboscopici, hanno preso parte circa seicento persone provenienti da tutto il Veneto, a fronte del pagamento di un corrispettivo per l’ingresso.
Lo stabile dove si è tenuto l’evento, un ex ristorante, è stato subaffittato dalla quarantasettenne all’uomo classe ’91 per l’organizzazione della festa, che è stata veicolata anche su un gruppo Telegram con diverse centinaia di iscritti.
I due, oltre alla denuncia, sono stati sanzionati amministrativamente per avere organizzato l’evento senza le prescritte autorizzazioni.
L’attività della Polizia di Stato si inserisce nel più generale ambito di intensificazione dei servizi volti a garantire la regolarità e la sicurezza dei pubblici spettacoli nella Marca, che proseguirà anche nel periodo natalizio e di Capodanno.