Venezia crolla al Dall’Ara, Bologna vince 3-0 con una doppietta di Ndoye
Il Venezia crolla al Dall’Ara contro il Bologna con il risultato di 3-0. A decidere la partita prima un rigore trasformato da Ndoye al 20esimo minuto del primo tempo. La reazione abbastanza timida dei lagunari non porta a nulla di concreto e il Bologna dilaga nella ripresa grazie a un altro penalty trasformato da Oroslini e poi il tris siglato ancora da Ndoye, il migliore in campo.
Il match
La squadra di Eusebio Di Francesco raccoglie quindi la decima sconfitta in campionato, quarta consecutiva, con una classifica che vede i lagunari sempre più fanalino di coda con solo 8 punti dopo 14 giornate. Un match che inizia con ritmi alti. Il primo tiro in porta è del Bologna, al 9’ un tiro potente ma centrale di Freuler.
Appena dopo il quarto d’ora, brivido in area dei lagunari dopo una serpentina di Ndoye. Al 20’ il Bologna passa con un calcio di rigore trasformato proprio da Ndoye dopo un fallo di Haps. Lo svizzero scappa via sull'out di destra, tiene alle spalle Haps e poi lo aggira quasi sulla linea di fondo per entrare in area. L'esterno del Venezia trattiene per la maglia l'avversario e il direttore di gara, Massimi, assegna il penalty.
La squadra di Di Francesco reagisce e con il solito Oristanio che semina il panico sulla corsia di destra, il fantasista del Venezia serve Nicolussi Caviglia che da buona posizione spara però sopra la traversa. Poco dopo ancora pericolo nel cuore dell’area di rigore rossoblù sull’asse Busio-Pohjanpalo, ma la difesa dei padroni di casa respinge.
La sconfitta
Il verdetto del primo temo vede il Bologna vanti 1-0, un episodio regala momentaneo vantaggio alla squadra di Italiano. Nella ripresa il Bologna legittima il vantaggio con altre due palle gol che però non vengono sfruttare prima da Karlsson e poi da Odegaard.
Italiano inserisce Orsolini che entra con grande ferocia agonistica e spacca definitivamente la partita. Al 66’ altro rigore in favore degli emiliani che viene trasformato proprio da Orsolini. Tre minuti più tardi ancora Orsolini rifinisce per Ndoye che chiude la pratica Venezia.