L’Udinese all’ora di pranzo con il Genoa cerca la vittoria che manca da quattro giornate
Auguri. All’Udinese da parte di tanti ex ieri per i suoi 128 anni di vita: foto e ricordi postati sui social anche da protagonisti che magari non avrebbero interesse a rivangare l’esperienza bianconera e che invece dimostrano di avere ancora il Friuli nel cuore, come ha fatto Destiny Udogie da Londra, dalla Premier che sta giocando con il Tottenham.
Auguri all’Udinese oggi per una partita che si presenta come un piatto bollente da maneggiare all’ora di pranzo, visto che la sfida con il Genoa sarà il lunch match della 14ª giornata.
Lo scenario
Partiamo proprio da lì, dai turni senza vittoria che per i bianconeri sono già quattro. Tre punti tutti in una volta non arrivano dal 25 ottobre, quando a farsi le spese allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium fu il Cagliari.
Da allora soltanto un punticino, quello raccolto la scorsa giornata a Empoli, e tre sconfitte anche se una sola sul campo di casa, contro la Juventus.
Paradossalmente è anche quella con meno rimpianti, visto che l’Udinese è andata sotto in modo netto già nel primo tempo, mentre a Venezia e Bergamo sono rimasti parecchi rimpianti che si sono mescolati con le polemiche su alcuni fischi arbitrali stonati, o meglio, sull’incapacità del Var di essere davvero la “cassazione” in merito alle decisioni prese male – o non prese – dal direttore di gara.
È successo così che contro il Venezia l’Udinese ha sprecato sì due gol di vantaggio, ma si è trovata anche a fare i conti con un’espulsione ingiusta quando era ancora in vantaggio. È successo che con l’Atalanta non sia stato assegnato un rigore per un tocco con il braccio solare nel primo tempo e che, nella ripresa, sia scattata la rimonta della squadra di casa.
Errori anche pacchiani che si sono ripetuti anche a Empoli, a dire il vero, considerando la “parata” di un difensore in area su un tiro di Lucca. La speranza è che il Var riprenda a funzionare quando in campo c’è l’Udinese e l’Udinese funzioni per tutti i 90 minuti, altrimenti non riuscirà più a stare nella parte sinistra della classifica, su quel nono gradino che allontana gli spettri dello scorso anno e alimenta qualche “speranziella” europea.
Le scelte
Ripartirà dal 4-3-1-2 della ripresa di Empoli, Kosta Runjaic? L’impressione è che il tecnico tedesco contro il 4-3-3 del Genoa voglia riproporre il “solito” 3-5-2 con Davis e Thauvin di punta come è stato in Toscana per tenersi di riserva la formula con due punte (Davis più Lucca) e un trequartista (Thauvin).