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Calcio femminile, esame di maturità per l’Italia di Soncin in amichevole contro la Germania

Sarà un esame di maturità, per la Nazionale italiana di calcio femminile, la sfida contro la Germania di oggi (ore 20.30 in tv su RaiSport HD) a Bochum. Sul rettangolo verde del Ruhrstadion, le azzurre vorranno dare un seguito agli ottimi risultati ottenuti nelle qualificazioni negli Europei e nei “friendly match“, come a Vicenza contro le campionesse del mondo della Spagna.

Undicesimo impegno del 2024 per le giocatrici della Nazionale e Andrea Soncin ha deciso di aprire anche ad altre calciatrici che si sono messe particolarmente in luce in questa fase della stagione. In quest’ottica va letta la mancata convocazione di Cristiana Girelli, che tanto bene sta facendo nella Juventus, e le presenze del portiere Matilde Copetti, tra le protagoniste del grande avvio di stagione del Parma (capolista del campionato cadetto con solo tre reti subite), del difensore della Lazio Federica D’Auria e della centrocampista del Como Nadine Nischler, top scorer della Serie A con 6 gol in 10 presenze.

Dobbiamo portare avanti la nostra identità di gioco, la ricerca della superiorità e il fatto di accettare di difendere anche in parità numerica. Dobbiamo cercare di avere il controllo della partita. “È stato scelto un avversario molto forte, differente rispetto all’ultimo che abbiamo affrontato, ovvero la Spagna, per caratteristiche di gioco. Ma dovremo affrontarlo con la stessa mentalità, perché vogliamo essere protagonisti sia in Nations League che all’Europeo“, ha dichiarato il CT.

Si è scelto una compagine avversaria molto forte, n.4 del ranking, che sta vivendo una fase particolare. Si è dato il via a un nuovo corso in panchina, visto l’arrivo di Christian Wück. Non è un caso che nel roster delle convocate ci siano giocatrici giovani, per la necessità di comporre una squadra con determinate caratteristiche. Si pensi all’estremo difensore Stina Johannes (Eintracht) e alle prime volte delle classe 2003 Ena Mahmutovic (Bayern) e Sophia Winkler (Essen), senza dimenticare in attacco due giovanissime come Cora Zicai (classe 2004) del Friburgo e Alara Şehitler (classe 2006) del Bayern.

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