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Serie A1 Tigotà – Cuneo e Roma rimettono tutto in discussione per la salvezza, Conegliano a piena velocità: 3-0 anche a Novara

Successi esterni per piemontesi e capitoline contro Talmassons e Perugia. Festeggiano fuori casa anche Milano e Pinerolo contro Bergamo e Vallefoglia, bene Scandicci contro Chieri

Conferme in testa e sorprese in coda nella decima giornata della Serie A1 Tigotà. Mantengono il ritmo la capolista Conegliano e le principali inseguitrici, Milano Scandicci, che rimangono rispettivamente a -8 e -9 dalla vetta (trevigiane e meneghine sempre con una partita in più). Novara (20 punti) resta a +2 da Busto e +3 su Chieri, mentre Pinerolo (12) accorcia a -1 dall’ottavo posto di Vallefoglia e a -3 da Bergamo. In coda, ritorna ultima Talmassons, 5 punti, superata da Roma Cuneo, entrambe a 7, con Perugia a 8 e Firenze a 9 (umbre con un match in più di giallorosse e friulane, fiorentine e cuneesi con uno in meno).

Il miglior fondamentale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 stavolta è letale per la squadra di coach Bregoli, che viene sconfitta a Palazzo Wanny dalla Savino Del Bene Scandicci, abilissima nel soffocare gli attacchi collinari con una prestazione monstre da 18 muri vincenti, 5 dall’MVP Nwakalor, 12 punti totali, 6 dalla brasiliana Carol (11) e 3 a testa da Antropova (top scorer con 27) e Mingardi (12). Una partita che la squadra di coach Gaspari inizia benissimo dominando la prima frazione, le toscane calano poi nell’ultima parta della seconda, permettendo a Chieri di conquistare il pareggio, riprendendo infine il ruolino di marcia per il 3-1 finale. La migliore tra le piemontesi è la solita Skinner, 15 punti.

Torna al successo dopo quasi due mesi la Smi Roma Volley e lo fa nel confronto più importante, lo scontro diretto contro la Bartoccini-Mc Restauri Perugia. Una gara che le giallorosse gestiscono nel migliore dei modi, tremando solo nel finale di primo set ma senza mai lasciare libero sfogo alle avversarie guidate da coach Giovi e la solita Németh, unica in doppia cifra con 17 punti. Coach Cuccarini può invece festeggiare lo 0-3 esterno grazie alla top scorer Orvosova, 21 punti, ma anche all’ottima Ciarrocchi, 13 punti con l’81% e 3 muri.

Ma i colpi di scena in zona retrocessione non si fermano al PalaBarton perché anche nell’altra sfida con in paio punti salvezza a trionfare è la squadra in trasferta. A Latisana, l’Honda Olivero Cuneo supera 1-3 la Cda Volley Talmassons FVG rimescolando tutte le carte nella zona calda della classifica. Partita attenta e concentrata delle ragazze di coach Pintus, brave a prendersi subito il vantaggio e poi a contenere la reazione delle padrone di casa al solo secondo set. Dopo l’1-1, le piemontesi piazzano infatti l’allungo decisivo dopo la metà del terzo set e infine conquistano i tre punti con il 23-25 della quarta frazione. Migliore in campo la russa Kapralova, 21 punti, buon esordio in maglia friulana per la nuova arrivata Storck, top scorer con 25 punti.

Davanti ai 2800 spettatori del PalaFacchetti di Treviglio, Bergamo gioca una buona partita ma non riesce a strappare punti alla Numia Vero Volley Milano, che torna alla vittoria dopo le due sfortunate uscite contro Conegliano e VakifBank Istanbul. A giocare un ruolo fondamentale per l’esito dell’incontro è la giornata di grazia a muro delle meneghine, capaci di mettere a segno ben 21 blocks vincenti lasciando le avversarie con il 12% di efficienza offensiva. Solo un calo d’attenzione, unito ai 17 punti di Piani e agli 11 di Manfredini, permette alla squadra di coach Parisi di conquistare il terzo set, ma negli altri parziali è sempre Milano ad avere lo spunto decisivo negli scambi finali. Top scorer una ritrovata Egonu da 24 punti e 4 muri, come Kurtagic Daalderop, mentre Danesi ne piazza 5 per un totale di 12 punti, gli stessi di Sylla.

Nella bolgia del Palaverde, sold-out con 5344 spettatori, la Prosecco Doc Imoco Conegliano infila l’undicesimo successo consecutivo imponendosi 3-0 anche contro l’Igor Gorgonzola Novara, replicando quindi lo stesso risultato già ottenuto contro Scandicci e Milano. L’ennesima prova di forza della miglior squadra del campionato ad oggi, vede ancora una volta Haak come migliore in campo, per merito dei suoi 16 punti con 3 muri. In doppia cifra anche Gabi, 13 punti, Lanier (11) e la sola Ishikawa (13) per la squadra ospite. Sia nel primo che nel terzo gioco, le piemontesi di coach Bernardi tentano di tenere il ritmo delle avversarie e riescono a non perdere mai terreno, ma il sussulto determinante lo piazzano sempre le pantere, che mantengono la vetta della classifica con soli due set persi da ottobre.

Dopo quasi tre ore di confronto, la Wash4Green Pinerolo riesce a espugnare la casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, ottenendo due punti che sanno di scampato pericolo dopo la rimonta subìta avanti 0-2. La squadra di coach Marchiaro comincia infatti il match nel migliore dei modi, gestendo senza ansie la prima frazione e conquistando la seconda con grande abilità e un parziale di 2-7 sul 21-18 per il 23-25 finale. Sotto davanti al proprio pubblico, le ragazze di coach Pistola reagiscono e riprendono un terzo parziale iniziato in svantaggio, pareggiano poi l’incontro con un quarto gioco d’autorità. Il tie-break è un botta e risposta che va ben oltre la soglia del 15: si arriva infatti al 20-22, con il colpo di reni decisivo delle pinelle nel quinto set più lungo della stagione (insieme a quello di Pisa-Casalmaggiore in A2). Migliori in campo per le ospiti Perinelli, 22 punti, Smarzek, 18, e capitan Akrari, 16 punti con 3 muri, per le padrone di casa non bastano i 20 punti di Bici, i 27 di una scatenata Lee e i 13 di Giovannini Weitzel.

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