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Guinea, strage di tifosi a una partita di calcio: 56 morti. Un rigore scatena l’orrore (video)

In Guinea un movimento di folla sfociato poi in scontri durante una partita di calcio dedicata al capo della giunta militare al potere ha causato la morte di almeno 56 tifosi. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato diffuso dal governo, mentre l’opposizione accusa l’esecutivo di essere “direttamente responsabile” della tragedia. La notizia ha dell’incredibile. Accade a N’Zerekore, la seconda città della Guinea Cronakry, grande Paese africano affacciato sull’Atlantico. A parlare sono fonti mediche e ospedaliere: all’agenzia di stampa francese AFP descrivono assurde scene di violenza di massa seguite a una decisione arbitrale contestata dai tifosi.

L’orrore in Guinea alla partita di calcio dedicata al dittatore

Un medico racconta che “ci sono circa 100 morti“- riporta Rainews- , con i corpi che riempiono l’ospedale locale e l’obitorio. “Ci sono corpi allineati a perdita d’occhio nell’ospedale. Altri sono stesi a terra nei corridoi. L’obitorio è pieno”, ha dichiarato il medico. I video che circolano sui social media mostrano scene di caos nelle strade adiacenti allo stadio e numerosi corpi stesi a terra. “Tutto è iniziato per una decisione contestata dall’arbitro. Poi i tifosi hanno invaso il campo”, ha detto un testimone. I media locali riportano che la partita faceva parte di un torneo organizzato in onore del leader della giunta della Guinea, Mamadi Doumbouya, che ha preso il potere con un colpo di stato nel settembre 2021 e si è insediato come presidente.

Tornei “politici” di questo tipo sono diventati comuni in Guinea nelle ultime settimane: Doumbouya guarda a una possibile corsa alle elezioni presidenziali e le tensioni sulle alleanze politiche sono alte. N’Zerekore ha una popolazione di circa 200.000 persone: si trova in una zona rurale nel sud-est della Guinea, a circa 570 chilometri dalla capitale Conakry ma molto più vicina al confine con la Liberia.

La sicurezza ha usato gas lacrimogeni. Molte vittime sono bambini

Il caos, secondo quanto riferito dai media locali, è seguito a un rigore contestato, a seguito del quale ci sono stati lanci di pietre da parte di tifosi arrabbiati e un’invasione di campo. I media locali aggiungono che le forze di sicurezza avrebbero poi cercato di usare gas lacrimogeni nel tentativo di riportare la calma. La testata locale Media Guinea, aggiungendo che molti dei morti sono bambini e che alcuni dei feriti, ricoverati in un ospedale della regione, sono in condizioni critiche. I video che sembravano essere stati girati durante questi incidenti mostrano una parte dello stadio che grida e protesta contro l’arbitraggio e poi lo scoppio di scontri, mentre i tifosi si riversavano sul campo; la gente correva nel tentativo di fuggire dallo stadio, molti hanno saltato una recinzione alta.

I filmati mostrano anche molte persone stese a terra in quello che sembrava un ospedale, mentre la folla si radunava nelle vicinanze, alcuni assistendo i feriti. La coalizione Alleanza Nazionale per l’Alternanza e la Democrazia ha chiesto l’apertura di un’inchiesta, affermando che il torneo è stato organizzato per raccogliere consensi per le ambizioni politiche “illegali e inappropriate” del leader militare. La Guinea è guidata dai militari da quando i soldati hanno spodestato il presidente Alpha Conde nel 2021. È uno dei sempre più numerosi Paesi dell’Africa occidentale – tra cui Mali, Niger e Burkina Faso – in cui i militari hanno preso il potere. (Questo il video molto dr5ammatico dai media locali ).

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