Il primo dado granulare? È nato a Padova 65 anni fa, festa per l’anniversario
Della serie “forse non tutti sanno che”: il primo dado granulare è nato a Padova. Fu un’intuizione brillante di Luigi Vecchia – era il 1959 – e oggi si celebrano i 65 anni non solo di un prodotto ma anche di un’azienda. Dialcos, “mamma” di Dialbrodo, ha festeggiato qualche sera fa, nella sede di Due Carrare, gli oltre sei decenni di attività.
Alla celebrazione hanno partecipato circa 80 persone tra dipendenti, famiglie e stakeholders – fornitori, agenti, clienti – provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero. Un passo indietro a fine degli anni Cinquanta. Alle porte di Padova, in uno stanzone dentro uno stabilimento farmaceutico c’è un uomo, con un sogno preciso: fare qualcosa che non è ancora stato fatto.
È il 1959 quando Luigi Vecchia inventa un dado granulare diverso da tutti i dadi in barretta: Naturalbrodo Sublime, che presto diventa Dialbrodo. «È povero di grassi ed è l’ingrediente perfetto per chi deve seguire particolari regimi alimentari, ma vuole mangiare bene», ricordano oggi dall’azienda. Consigliato dai medici di famiglia, Dialbrodo si compra soprattutto nelle farmacie.
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«Le persone che hanno lavorato agli inizi in Dialcos ricordano le gite di gruppo in battello, i tour nelle ville venete e il calore di una famiglia», sono gli aneddoti raccolti nell’evento dei 65 anni, in particolare nel toccante e vivace racconto dell’attuale direttore generale Giovanni Pietrantonio. «Erano famosi i lunedì: i “giorni del pianto”. Non tanto perché si tornava al lavoro, ma perché c’erano da sbucciare a mano montagne di cipolle. Nella stessa azienda lavoravano assieme padri e figli, mogli e mariti, il clima era proprio quello di una grande famiglia».
Il marketing di Dialcos all’inizio si fa alle sagre e alle manifestazioni sportive: alla fine delle corse podistiche ci sono sempre i dipendenti che offrono tazze di brodo caldo. Dai banchi della farmacia si passa agli scaffali della grande distribuzione, la sede cambia tre volte, l’azienda sta al passo anche delle esigenze che variano. Nasce, ad esempio, la pasta senza glutine Dialsì.
«Oggi l’azienda continua a produrre Dialbrodo, l’unico prodotto sul mercato che utilizza cipolle e sedano freschi, lavorati ogni giorno come 65 anni fa». Con un pizzico di orgoglio: la maggior parte delle figure manageriali e responsabili dell’azienda, oggi, ha meno di 35 anni, «e questo mostra lungimiranza ed una particolare attenzione e propensione a tramandare i valori cardine di Dialcos». —