Top 500 2024, la classifica delle migliori imprese del Friuli Venezia Giulia
Come ogni anno la prima operazione che facciamo una volta pronta la classifica delle prime 500 imprese della regione è sommare i ricavi e confrontarli con quelli dell’anno precedente. È un modo un po’ approssimativo ma anche molto veloce per avere informazioni sullo stato dell’economia del Friuli-Venezia Giulia.
Il dato che emerge leggendo i bilanci relativi al 2023 è di sostanziale stabilità. Tolti i dati della prima impresa in classifica che ha visto una variazione negativa importante dei ricavi dopo una crescita altrettanto importante registrata lo scorso anno la variazione totale del fatturato si attesta al -1%. Se guardiamo ai singoli bilanci ci si accorge che il valore mediano della variazione è pari a 1,7%, che significa che metà delle 500 imprese ha registrato un aumento sopra l’1,7% mentre per l’altra metà la variazione è stata inferiore a tale valore. Volendo andare ancora più in profondità ci si accorge che il 54,6% delle imprese ha visto aumentare i ricavi rispetto all’anno precedente.
La crescita della regione
Sono tutti dati che rispecchiano la dinamica di crescita della regione, che nel 2023 è stata caratterizzata da tassi modesti. Banca d’Italia nel rapporto presentato a giugno di quest’anno stimava la crescita del Pil regionale in termini reali allo 0,6%, un andamento che si allinea al generale rallentamento dell’economia italiana che nel 2023 ha segnato, sempre secondo le stime di Banca d’Italia, una crescita dello 0,9%.
A livello di settori le variazioni negative dei ricavi più rilevanti ai fini del risultato finale sono quelle che riguardano la siderurgia (sommando i ricavi delle 25 imprese del comparto presenti in classifica si registra una diminuzione del 17,1% rispetto all’anno precedente) un comparto che sconta una generale riduzione dei prezzi.
Si riducono i ricavi anche tra le imprese della logistica, -25,5% un andamento sul quali ha influito la riduzione della movimentazione di merci nei porti di Trieste e Monfalcone che secondo i dati dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale riportati da Banca d’Italia è diminuita del 3,2% rispetto al 2023.
Pesano su questi dati la debolezza delle economie dell’Europa centro-orientale che generano una parte importante dei flussi che interessano i porti della regione. Arretra anche il fatturato totale delle 45 imprese dell’arredamento, -11,8% un comparto che ha patito un importante diminuzione delle esportazioni (-10,1%). Continua, invece, la crescita delle 25 imprese nella Top 500 che operano nel settore delle utilities (acqua, gas, energia e rifiuti), +33% e si registra un buon risultato nel commercio all’ingrosso (+5,3% tra le 50 imprese in classifica).
La redditività delle imprese
Sul fronte della redditività 284 imprese (il 57%) vede aumentare il rapporto tra Ebitda e ricavi. 437 imprese chiudono il bilancio in utile, un dato sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente in cui erano 444. Nel 2023 le imprese hanno dovuto fronteggiare l’aumento dei tassi ufficiali, avviato dalla Banca Centrale Europea a partire dalla seconda metà del 2022, un fattore che ha determinato una crescita degli oneri sui prestiti bancari delle imprese. Tra le Top 500 sono 314 le imprese che vedono peggiorare il rapporto tra proventi e oneri finanziari sui ricavi, un indicatore su cui pesano contemporaneamente la riduzione dei ricavi e il rialzo degli oneri sui prestiti.
Cosa potremmo aspettarci dai bilanci del 2024? La situazione, a livello macroeconomico, non sembra far presagire grandi miglioramenti dato che secondo le ultime stime disponibili il Pil regionale dovrebbe crescere dello 0,7% mentre i primi sei mesi dell’anno fanno segnare un miglioramento dell’export (+3,7%) dopo la caduta dello scorso anno
La classifica delle 500 imprese più performanti
Le istruzioni. Il documento che trovate qui sotto riassume la top 500 del Friuli Venezia Giulia. Se cliccate o passate con il mouse nell’angolo in alto a destra, comparirà l’icona con la freccia nel quadrato: consente di passare alla modalità a tutto schermo per visualizzare meglio le grafiche. Il documento consta di 12 pagine: a piede trovate la lente di ingrandimento che vi consente di ingrandire o diminuire il carattere. Il dossier è consultabile ma non riutilizzabile (ad esempio con screenshot sui social media), essendo coperto da stringente copyright.
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