Turkish Airlines Euroleague #Round14 2024-25: cinquina! L’Olimpia non si ferma più, domato anche l’ostico Asvel
Ed è cinquina! Si sta avvicinando il periodo in cui si gioca a tombola e l’Olimpia mette lì la quinta in fila in Eurolega e quarantotto ore dopo l’ottima vittoria sulla Stella Rossa con 101 punti segnati contro un Asvel che difensivamente è di bel altro spessore ne fa altri 92 pur non avendo delle percentuali particolarmente alte.
Questa Olimpia sta stupendo sempre di più, come non mai considerando la trasformazione rispetto alle prime 7-8 partite e stupendo mi pare proprio la parola adatta a descrivere il momento biancorosso che ha proiettato nelle zone nobili della classifica la squadra milanese grazie a questa cinquina di vittorie
Ora però arriva il difficile, con un ciclo di partite terribili che ci dirà parecchio sulle ambizioni europee della squadra di Messina. Barcellona, Pana, Bayern, Olympiacos ed ancora Asvel in trasferta. Onestamente finire questa cinquina di partite con un bilancio positivo sarebbe auspicabile anche se certamente non sarà facile.
Dicevamo dei 92 segnati in questa serata in cui la protagonista è stata la squadra, il collettivo. Tutti hanno portato il proprio mattone, e il peso specifico di quest a vittoria è molto alto. I francesi sono una squadra tosta, atletica, in gas ed hanno tra le loro fila giocatori che tendono a rompere il ritmo offensivo ed altri che spezzano le difese in due.
Bravissimi quindi i meneghini a superare un inizio balbettante, a schivare le insidie di una difesa allungata, a non andare troppo sotto a rimbalzo ed a sopperire ai problemi di falli ed alle assenze, perché mancherebbero Nebo, Bolmaro e Tonut se qualcuno se lo fosse scordato
IL TABELLINO: OLIMPIA MILANO – ASVEL VILLEURBANNE 92 – 84
DIAMO I NUMERI
97,14 – il dato chiave di questa partita, e cioè la percentuale tenuta ai liberi dall’Olimpia su un quantitavo davvero esagerato di tentativi, 35. Ecco, l’arbitraggio in questa partita ha favorito parecchio Mirotic e soci con della chiamate molto sospette, ma comunque bravi i biancorossi ad approfittarne facendo valere la superiore malizia nel cercare il fallo degli avversari per segnare punti facili dalla lunetta.
Non è un caso che l’Ea7 sia la squadra in Eurolega con più liberi tentati con una media di quasi 18 a partita. QUesto è un dato che ci dice che oltre alla furbizia ed alla esperienza c’è di più, un attacco bilanciato che tende a sfruttare i vantaggi creati cogliendo la difesa spesso in ritardo e punendola facendo commettere fallo
1 – nei 5 minuti e spiccioli in cui è rimasto in campo l’unica voce positiva del tabellino di Tarik Black è stato il rimbalzo singolo catturato. Alla vigilia era uno dei motivi di preoccupazione nello staff guidato da Messina perché la stazza del centro ex Lakers avrebbe potuto dare fastidio ad un reparto privo di Nebo che non ha nessuno di peso per contrastare giocatori oversize. Grazie all’ottimo lavoro collettivo però si sopperisce anche a questo, e comunque sia Tarik non ha certo inciso e credo anche che forse forse avrebbe fatto meglio a restare a giocare a Reggio Emilia….
5 – i punti di Shaq Harrison, in predicato lo scorso anno ed anche in estate di vestire la canotta biancorossa. E’ un giocatore che non mi dispiace affatto, come complemento difensivo ad un reparto che ad inizio anno (e l’anno scorso) stava subendo parecchio da questo punto di vista. Sospetti piuttosto i suoi 12 minuti, io gli avrei dato molto più spazio….
7882 – gli spettatori presenti al Forum, ancora pochi se pensiamo al recente passato fatto spesso di sold out e spessissimo di oltre 10mila presenze. Evidentemente questa squadra nonostante la cinquina di vittorie in fila e il gioco spumeggiante espresso fa fatica ad entrare nei cuori milanesi, oppure l’inizio di stagione shock con le sconfitte clamorose come quella contro lo Zalgiris hanno fatto perdere fiducia nei tifosi meno incalliti che però sono sicuro torneranno presto ad Assago perché nelle ultime partite la squadra si è fatta ampiamente perdonare quegli inopinati scivoloni di inizio stagione
43 – a spanne, le ore che separano l’Olimpia tra il fischio finale contro l’Asvel e quello d’inizio del derby italiano contro la Virtus Bologna di domenica. Il calendario si sa è quello che è, ma affrontare la squadra felsinea nella settimana del doppio turno è molto meglio rispetto ad esempio a squadre come Reggio Emilia o anche quelle che navigano in cattive acque di classifica. Perchè? Beh, è semplice. Meglio scontrarsi cona una Virtus anch’essa stanca (e con il morale a terra nonostante l’arrivo del nuovo coach) dal doppio impegno, senza allenamenti e con pochissimo tempo per preparare il derby d’Italia piuttosto che una compagine che ha avuto 6 giorni di allenamenti per studiare le contro mosse per fermare le Scarpette Rosse
8 – i punti ed il voto di Ousmane Diop, buttato nella mischia causa i falli di Gillespie e che ha risposto alal grandissima facendosi trovare pronto. Non è la prima volta, quindi chiediamo più spazio per l’ex Sassari in campionato e chiediamo anche che una volta tornato Nebo non sparisca dai radar in Eurolega. Sia perchè se lo merita, sia perché ha caratteristiche tutte sue che in certe situazioni fanno comodo. Averlo come terzo centro è un bel lusso per Messina
9 – il voto a Fabien Causeur che a furia di prestazioni al limite del paranormale sta entrando prepotentemente nel cuore dei tifosi che amano i giocatori come il francese capace di dare la scossa alla partita con giocate d’intelligenza ma anche estremamente aggressivi e combattivi. E poi a 37 anni sembra davvero un ragazzino, anzi mi pare che corra e salti di più rispetto a 10 anni fa…..
SALA STAMPA
CRISTIANO GARBIN
Youtube: @cgarbo75
Instagram: garbin_cristiano
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