Derubata della bici mentre compra farmaci per bambini in difficoltà

«Ridatemi la bicicletta, mi serve per tornare a muoversi in autonomia».

Ketty Manente, 62 anni, volontaria per l'Aism, associazione per la lotta alla sclerosi multipla (malattia della quale soffriva il marito), è stata derubata della bicicletta a pedalata assistita che le era costata oltre mille euro e le serviva per muoversi.

Giovedì, mentre lei si trovava nella farmacia di viale Viareggio per la raccolta di medicinali per bambini in difficoltà, ignoti hanno approfittato per portargliela via.

Manente ha già sporto denuncia, ma resta il rammarico per un gesto compiuto ai danni di una persona in difficoltà.

«Non possono non essersi accorti che è un mezzo particolare e adatto a chi non riesce a muoversi bene» spiega «Di sicuro ci ricaveranno ben poco dalla eventuale vendita. Quello che mi dà maggiormente fastidio è che nei prossimi giorni io, che ho dovuto già rinunciare all'automobile per vari motivi, compresi quelli economici, ora non ho nessun mezzo per potermi muovere in autonomia e continuare con le attività di volontariato che sono parte importante della mia vita».

La spesa per una bici nuova è insostenibile, dato che vive solo con la pensione di reversibilità del marito.

«Cerco una bici usata, ma se per caso vedete una come la mia abbandonata a Spinea in qualche angolo fatemelo sapere subito» lancia il suo appello «Dopo il furto ho provato a cercarla, ma mi hanno detto che, date le mie condizioni e l'età, era una pazzia andare da sola a cercare i ladri».

Giovedì a Spinea sono sparite anche altre bici e un motorino: probabilmente una banda che ha agito in velocità.