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Le figlie ritireranno l’Ambrogino d’oro alla memoria di Pastorini

LOMELLO. Sabato al teatro Dal Verme di Milano l'assegnazione dell'ambito “Ambrogino d'Oro”, onorificenza conferita annualmente dal Comune di Milano in occasione della ricorrenza della festa di Sant'Ambrogio, a personaggi distintisi nella vita sociale, politica, artistica e sportiva. Tra le quindici benemerenze che saranno assegnate domani mattina anche quella alla memoria del lomellese Pietro Pastorini per meriti sociali e sportivi.

Sabato mattina saranno le due figlie, Paola e Claudia, a ritirare l'Ambrogino assegnato alla memoria del papà Pietro per essere stato il carismatico allenatore della marcia italiana, scomparso nel luglio scorso all'età di 87 anni a Lomello, di dove era originario.

Pietro Pastorini è stato un personaggio di primissimo piano nello sport e ha portato la pratica dell'atletica leggera, la marcia in particolare, nelle strade delle periferie milanesi, anche in quelle, all’epoca, socialmente di difficile controllo come Quarto Oggiaro. Ha avviato, nel periodo in cui abitò a Milano, diverse centinaia di giovani ad una sana attività sportiva come la marcia facendola poi praticare in periferia, nelle palestre e nelle scuole. Pastorini è poi ricordato per aver accompagnato i propri allievi ai vertici mondiali.

Sabato per assistere all'assegnazione dell'Ambrogino d'Oro alla memoria del “guru del tacco e punta” arriverà da Lomello una piccola delegazione. Paola e Claudia Pastorini ritireranno l'onorificenza; poi saranno presenti il fratello Giuseppe, già amministratore in passato del paese; la sindaca Silvia Ruggia con la sua vice Nadia Cavazzana; e poi la famiglia del consigliere comunale Gabriele Longoni, amico intimo dell'indimenticato Pietro Pastorini.P. C.

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