La rassegna Più libri più liberi: le case editrici del Friuli Venezia Giulia protagoniste a Roma
Il Friuli Venezia Giulia protagonista a "Più libri più liberi", la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria in corso fino a domenica 8 dicembre a Roma, nella suggestiva location della “Nuvola” di Fuksas all’Eur.
La regione Friuli Venezia Giulia è presente alla Fiera con un proprio stand, e coordina una rappresentanza di case editrici del territorio presenti alla Fiera: Associazione Scrittori Fvg, Independent Legions, Edizioni Braitan, Italo Svevo, Edizioni Segno Srl, Vintage Edizioni Srls, Gaspari Editore.
E torna a Roma anche pordenonelegge: «Lo scorso luglio proprio nella capitale, e proprio nella sede della Regione - spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti - avevamo presentato l’edizione del quarto di secolo, dopo aver fatto tappa al Salone del Libro di Torino. Chiudere il 2024 nella cornice di Più libri, più liberi è un ottimo modo per guardare al 2025 che vedrà protagonista la “Festa del libro e della libertà” in Italia e in Europa. Trovarci a “Più libri, più liberi”, nel segno della libertà di leggere, è un suggello emblematico».
E aggiunge il direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta, di intesa con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet e la direttrice della Fondazione Michela Zin: «Abbiamo accolto con piacere l’invito della Regione per la progettazione di due incontri nei quali il Friuli Venezia Giulia potesse “specchiarsi”, sul piano letterario».
Ecco dunque proprio sabato 7 dicembre, alle 14 nella Sala Marte, Luigi Nacci e Gianmaria Nerli che si confrontano intorno a “La viandanza in Fiuli Venezia Giulia, un racconto di luoghi aspri e magnifici”: percorsi che in Friuli Venezia Giulia non mancano, dal Carso alle Valli del Natisone. Luigi Nacci li ha spesso raccontati ponendo proprio la 'viandanza' al centro della sua ricerca di uomo e autore.
E domenica 8 dicembre, alle 10.30 nella Sala Sirio, riflettori sull’incontro “Dopo Pasolini. La poesia in Friuli Venezia Giulia”, con il finalista Premio Strega Poesia 2024 Roberto Cescon e i poeti Claudio Damiani e Paolo Febbraro. La poesia degli ultimi decenni nel nord-est italiano ha avuto sviluppi interessanti e inattesi, puntualmente registrati da pordenonelegge nel suo festival e attraverso le iniziative prodotte nel corso dell’anno.