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Fognini fa la storia: 17esima stagione chiusa tra i primi 100, a un passo dalla top 10 all time

In un anno costellato da risultati clamorosi e record su record, il tennis italiano non smette di stupire nemmeno a dicembre. Questa volta a scrivere un’altra pagina di storia è Fabio Fognini, capace di mettere a referto un traguardo molto prestigioso riguardo le stagioni chiuse tra i top 100 del ranking ATP. Con il suo 91esimo posto attuale, il tennista ha dunque archiviato anche il 2024 tra i migliori 100 della classifica mondiale, arrivando a un totale di 17 stagioni.

Per rendersi conto di quanto questo risultato sia incredibile, Fognini è all’undicesimo posto in questa speciale classifica dominata da Roger Federer con 23 stagioni consecutive in top 100, seguito a quota 20 da Rafa Nadal, Richard Gasquet, Gael Monfils e Novak Djokovic. Tornando a Fabio, l’azzurro è entrato tra i magnifici 100 il 12 novembre 2007 all’età di 20 anni, saltando solo 2 settimane e rimanendoci senza sosta dal 20 aprile 2009 al 16 aprile 2023, tornandoci dal 1° aprile 2024 al 9 giugno e successivamente dal 17 giugno fino appunto a fine anno.

Il totale di settimane tra i top 100 di Fognini è di 810. Se si vuole fare un confronto con i mostri sacri, la permanenza di Federer è durata 1167 settimane complessive, quella di Nadal 1029, mentre Djokovic è “fermo” a 995. Potrà Il serbo superare i rivali di sempre? Considerando in entrambi i casi una presenza ininterrotta di Novak, il sorpasso allo spagnolo (che salvo clamorosi avvenimenti è cosa fatta) è previsto il 25 agosto 2025 mentre per spodestare lo svizzero ci vorrebbe un sacrificio non banale: rimanere in top 100 fino all’inizio del 2028, quando Novak si avvicinerà alle 41 candeline.

Per quanto riguarda invece i tennisti azzurri, a tenere testa a Fognini in termini di stagioni chiuse tra i 100 c’è Andreas Seppi. Ormai ritirato dal 2022, il bolzanino è rimasto in top 100 per 15 stagioni consecutive. Ancora oggi è visto come un vero e proprio esempio di costanza nel nostro sport avendo collezionato 66 partecipazioni consecutive nelle prove del Grande Slam, 67 totali, numeri che anche se non accompagnati da risultati fantasmagorici (anche se non tutti possono fregiarsi di aver battuto Federer in un Major) hanno sottolineato quanto sia importante rimanere sul pezzo per mettere in fila cinque lustri tra i migliori al mondo. Se invece considerassimo solamente i tennisti ancora in attività, oltre naturalmente a Fognini, Matteo Berrettini è a quota 7 stagioni, seguito da Jannik Sinner e Lorenzo Sonego a 6.

Volendo un attimo guardare al futuro, al netto di infortuni e avverse coincidenze astrali, potremmo avere una previsione abbastanza concreta di quante altre stagioni ha bisogno Sinner per raggiungere alcune pietre miliari. A partire dal risultato attuale di Fognini, Sinner dovrebbe restare in top 100 fino a 33 anni, sempre se Fabio non riuscisse ad incrementare ancora questo risultato. Se invece volessimo sognare in grande, per toccare le 23 stagioni di Federer bisognerebbe prolungare la permanenza in top 100 dell’attuale numero uno al mondo fino ai 41 anni, dunque poco più di quanti ne avrebbe Djokovic in caso riuscisse a raggiungere Federer. Record che sembrano intoccabili, ma d’altronde nel 2003 lo sembravano anche i 14 Slam di Pete Sampras. Leggende avvisate, mezze salvate.

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