Hai una connessione ADSL? Il governo vuole aumentarti la bolletta
Il piano “Italia 1 Gigabit” è a rilento. Questa è una cosa nota. Nonostante l’ammodernamento delle reti nel nostro Paese sia sostenuto dai fondi del PNRR, siamo ancora molto lontani dal raggiungimento degli obiettivi previsti, anche per quel che riguarda la cosiddetta banda ultra-larga. Il governo, però, sembra voler trovare i fondi per procedere con lo switch-off delle connessioni in rame andando a pescare direttamente da quei cittadini (e non sono affatto pochi) che ancora non hanno una connessione in fibra, ma ne hanno una mista rame o una completamente in rame. Insomma, una sorta di tassa sull’ADSL. Questa proposta è contenuta all’interno di un emendamento alla Legge di Bilancio depositato dal deputato di Fratelli d’Italia Fabio Carmine Raimondo.
Tassa su ADSL, l’emendamento e l’aumento dei prezzi
Di cosa si tratta? Oltre a un’accelerazione del piano per la dismissione delle reti in rame (quindi, compreso l’ADSL), è previsto un aumento dei prezzi del 10% per l’utilizzo di connessioni basate su questo conduttore. Costi che, inevitabilmente, ricadranno sugli abbonati. Questi soldi, come si legge nell’emendamento di Fratelli d’Italia, andranno ad alimentare il fondo destinato allo switch-off delle connessioni in rame. Ed è un paradosso totale, visto che la Pubblica Amministrazione utilizza queste reti per i backup d’urgenza. In che senso? In caso di problemi o guasti alle reti primarie in fibra, ecco che subentra la connessione in rame per garantire il principio di continuità operativa.
Leggendo questa proposta – che, ovviamente, dovrà essere prima approvata dalla Commissione dedicata e poi dal Parlamento entro il 31 dicembre – sorge un dubbio: non è che questa mossa sia una trovata per fare un “favore” a Elon Musk? Se nelle aree non raggiunte dalla fibra (le aree grigie) gli utenti, visti i rincari previsti, dovessero cercare un’alternativa, la soluzione sul mercato sarebbe proprio la connessione satellitare di Starlink. E non è un caso che, come spiegato dagli esponenti del governo, da mesi siano iniziate le interlocuzioni per coinvolgere l’azienda di Musk per coprire quelle aree grigie dove i lavori di ammodernamento vanno a rilento.
- L’emendamento di Fratelli d’Italia che vuole inventare la «tassa» sull’ADSL
- Cosa dice l’emendamento di Fratelli d’Italia sulle connessioni in rame
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