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Multe e tasse non pagate, sul sito del Comune di Voghera 300 nomi di debitori mai trovati

VOGHERA. La titolare di un esercizio commerciale, una società che si occupa di costruzioni, un’azienda in liquidazione, una società sportiva, un ingrosso di abbigliamento. E poi tantissimi singoli cittadini. Fanno tutti parte del lungo elenco, oltre trecento nominativi, che il Comune di Voghera ha pubblicato ieri. E si tratta di persone, o società, a cui l’Agenzia delle Entrate non è riuscita a notificare un atto: di solito, ma dipende dai casi, una cartella esattoriale. Oppure tasse arretrate, multe, contenziosi in corso.

È la prima volta che gli uffici di Palazzo Gounela pubblicano elenchi del genere («per adempiere a un obbligo legale al quale è soggetta la pubblica amministrazione», ha precisato il Comune), che di fatto rendono noti i nominativi dei cittadini che non sono in regola con l’Agenzia delle Entrate. Certo, in passato qualche singola pubblicazione era comparsa sull’albo pretorio del Comune, ma mai così tante e tutte insieme («in conformità a quanto disposto dalla normativa vigente», precisa ancora il Comune). I Comuni di Pavia e Vigevano, nei loro albi pretori, ieri riportavano solo cinque o sei nominativi, in tre sole delibere.

In ogni caso, si legge in premessa ad ogni singolo elenco, che l’Agenzia delle Entrate, «nell'impossibilità di effettuare la notifica degli atti di competenza ai sotto elencati destinatari, attesa l'assenza, nel Comune, di loro abitazione, ufficio o azienda, gli stessi sono stati depositati in busta chiusa e sigillata nella Casa del Comune per procedere alla relativa affissione secondo quanto previsto dal combinato disposto (...) del Dpr 29/09/1973 n. 602».

Tutto chiaro? Forse no. E così un dubbio, nei giorni scorsi, deve aver colto anche i funzionari del Comune. I quali, di fronte all’arrivo della documentazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, prima di mettere on line, sul sito dell’albo pretorio, tutti questi nomi e cognomi, ci hanno pensato su. «Il dubbio ci è venuto – spiega chi conosce la vicenda – e abbiamo discusso anche con la segretaria generale se fosse tutto in regola. E’ stato chiesto un chiarimento alla stessa Agenzia delle Entrate, che ha confermato la richiesta di pubblicazione in questa forma, ossia con i nomi non coperti».

Per maggior scrupolo, è stato chiesto un chiarimento e una indicazione di comportamento anche al Dpo (Data Protection Officer), ossia il responsabile del trattamento dei dati personali. Il quale ha dato l’ok. «I dati pubblicati – osserva ancora il Comune in una sua nota diffusa ieri – sono strettamente pertinenti e necessari per raggiungere lo scopo di pubblicità legale, nel rispetto dei principi di minimizzazione dei dati». E prosegue: «L’inserimento dei nomi degli interessati permette agli stessi di essere informati del deposito degli atti ed esercitare i propri diritti, garantendo così il principio di tutela effettiva e concreta. Il Comune di Voghera, pertanto, procede alla pubblicazione degli atti nel rispetto della norma». Tutto in regola, quindi e ormai gli elenchi sono pubblici. E i nomi resi noti. In ogni caso, ha garantito ieri il Comune stesso, resteranno affissi all’albo pretorio digitale solo il tempo minimo previsto dalla legge, poi rimossi anche dal sito.

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