Multe a Pavia, incassi oltre i 10 milioni dopo il giro di vite del Comune
PAVIA. Giro di vite sulle multe per violazioni al codice della strada. Nel 2024 si è già superata quota 10 milioni di euro, mentre in tutto il 2023 l’importo era stato di 6.684.000 euro. «Non è un dato di cui andare fieri – commenta l’assessore alla Polizia locale, Rodolfo Faldini – ma dobbiamo intervenire con decisione sulle violazioni nell’interesse di tutta la cittadinanza».
Mille semafori rossi al mese
I dati definitivi potranno essere elaborati e presentati solo nei primi giorni del 2025, dal momento che mancano ancora più di tre settimane alla fine dell’anno.
Ma già in questo momento, gli incassi da sanzioni alle violazioni stradali superano i 10 milioni di euro. La differenza rispetto al passato è marcata soprattutto dalle contravvenzioni per divieto di sosta che, tra giugno e settembre sono saliti del 40 per cento. In base ai dati - parziali - del comando di viale Resistenza, a giugno 2024 sono state staccate 4.041 multe per divieto di sosta (erano state 3.711 nello stesso mese del 2023), seguite da luglio con 4.517 (contro 3.034), agosto con 1.419 (777 l’anno prima) e infine settembre con 4.891 multe (3.054 nel settembre 2023). Purtroppo l’attività degli agenti di polizia locale equivale ad altrettanto disinteresse per le regole da parte dei cittadini. Basti pensare che le violazioni registrate con il T red (quindi le auto che passano agli incroci semaforici con il segnale di rosso acceso) oscillano tra le 800 e le 1.000 al mese; dato assolutamente sottostimato dal momento che non tutti i semafori sono dotati dell’apparecchiatura che documenta le infrazioni.
Indisciplina
Il commento dell’assessore Faldini non è certo improntato all’ottimismo: «Il dato delle multe non è qualcosa di cui andare fieri perché significa che in città regna un po’ troppa indisciplina. Ma vi sono alcuni comportamenti particolarmente odiosi, come la sosta selvaggia o la sosta sulle piste ciclabili, che richiedono necessariamente un intervento che richiami al rispetto delle regole. E non è, come qualcuno potrebbe pensare, per fare cassa, ma è la cassa a essere conseguenza dell’indisciplina».
Già all’atto dell’insediamento, l’assessore Faldini aveva annunciato che avrebbe richiesto un maggiore impegno agli agenti di polizia locale nella repressione delle condotte non conformi al codice della strada. La somma di 10 milioni di euro ne è una conferma. Nel 2022, infatti, le multe incassate da palazzo Mezzabarba avevano raggiunto l’importo di 6.461.000 euro e nel 2023 erano scese a 6.384.000 euro. Inoltre il dato dei sei milioni è stato pressoché costante, almeno negli ultimi anni.
L’obbiettivo dell’amministrazione comunale che, lo scorso 10 giugno ha vinto delle elezioni è quello di rendere le strade più sicure per l’utenza “debole”, vale a dire i pedoni e i ciclisti. Anche se va detto che anche la precedente amministrazione di centrodestra, con l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini, aveva avviato la realizzazione di una serie di isole salva pedoni per rendere più sicuro l’attraversamento pedonale. Lavori che devono andare di pari passo con le regole della civile convivenza.