Il cuore non basta, Vigevano s’arrende a Rieti
RIETI. Malgrado una prestazione di grande cuore, la Elachem Vigevano non riesce a interrompere la serie negativa e si arrende (79-67) solo nel finale a Rieti, stremata dallo strapotere fisico dei laziali, alla lunga decisivo. Il repentino carico di falli di Oduro e Strautmanis ha peggiorato la situazione, ma un eccellente Taflaj ha tenuto in linea di galleggiamento la squadra di Pansa che ha avuto molto da capitan Rossi e Oduro, ma anche da Mack, nonostante qualche forzatura finale sfortunata che ha impedito un finale magari anche diverso. In campo si va di nuovo mercoledì sera al Palalachem per il recupero con la capolista Rimini, poi domenica arriverà Brindisi.
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La cronaca
Si parte col pensiero della caviglia malconcia di Stefanini e con il fardello delle inattese vittorie di Avellino a Cividale e di Piacenza in casa con la Fortitudo. Il club bolognese ha visto accogliere il ricorso avverso i alla giornata di squalifica inflitta ad Attilio Caja dopo il diverbio a fine gara a Vigevano sei giorni fa, costato pure a coach Pansa un turno commutato in ammenda. Spencer da dentro l’area risponde alla schiacciata di Oduro che poi va ancora a segno. La tripla di Monaldi è il primo vantaggio reatino, i ferri poi aiutano quella di Piccin (8-4), mentre non entra quella di Peroni e Pansa va in time out subito quando Harris appoggia al vetro per il 10-4 che è anche 8-0 laziale aperto. Entra Taflaj e segna subito da tre (10-8), Rossi, al suo primo possesso, in contropiede dice -1 (10-11). Sarto riallarga il margine dall’arco, ma Peroni replica subito (14-13). Cecchetti sfrutta due consecutive situazioni di miss match su Taflaj per mandare Rieti avanti 19-13, due liberi di Piunti, poi, fissano il 23-16 alla prima pausa. Rieti alza i giri della difesa, Galassi trova un’entrata coraggiosa, però, dall’arco, Piunti porta il margine in doppia cifra (28-18). Molto contestato il terzo fallo fischiato in attacco a Oduro che rende la salita ancora più ripida. Terzo fallo allo stesso modo anche per Strautmanis, poi Spanghero la mette da tre e coach Pansa, arrabbiatissimo per le ultime chiamate arbitrali, va in time out per ridisegnare un quintetto leggerissimo al cospetto del tonnellaggio reatino, con Leardini numero cinque d’emergenza. Mack e Stefanini da tre ribadiscono che Vigevano è ancora viva (33-26), pure quando Stefanini, seviziato in contropiede, segna, non ottiene il libero aggiuntivo, ma subisce un assurdo fallo tecnico.
La Elachem c’è, vince il secondo quarto e a metà gara, malgrado tutto, e solo a -5. Terzo fallo per Stefanini, anche qui, molto contestato, Taflaj, con due triple di fila, prova a non far fuggire Rieti (47-43). Fallo tecnico che è quarto fallo anche a Oduro, coach Pansa vuole tempo sul 57-45. Le giocate individuali, più che di squadra, fanno allungare la Sebastiani. Altra tripla di Taflaj, tre liberi di Mack e Vigevano è ancora lì anche all’ultima sosta (61-54), avendoci messo fin qui un cuore davvero enorme. Però, riparte male con troppe incertezze che provocano errori o perse in attacco. Rieti ne approfitta (70-56) e, stavolta, sembra quasi impossibile da rimettere in piedi. Invece la rimonta arriva a -4 con Oduro trascinatore (70-66), poi non entra la tripla del possibile -1 di Mack.
Due forzature del folletto gialloblù ridanno fiato a Rieti che si stava impietrendo (74-66), Stefanini non trova la tripla che potrebbe allungare la vita, non viene fischiata un’evidente infrazione di passi a Piunti e finisce sostanzialmente lì perché oggettivamente di più e di meglio stavolta era difficile fare.