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Continua il tabù casalingo della Cda Volley Talmassons Fvg: sconfitta 3-0 a Latisana

Continua il tabù casalingo della Cda Volley Talmassons Fvg, sconfitta fra le mura amiche di Latisana, in tre set, da una più determinata Bartoccini Perugia nello scontro salvezza della penultima giornata di andata di A1. A Ferrara e compagne non è riuscito di ripetere la bella e vittoriosa prestazione di mercoledì a Firenze anzi, se si esclude la prima frazione, combattuta fino alla fine, negli altri set non c’è stata storia nonostante i parziali non siano stati così netti.

Una battuta d’arresto che per certi versi ricorda quella di sette giorni fa contro Cuneo. La Cda è scesa in campo con Eze in regia, Storck opposta, Shcherban e Strantzali in banda, Botezat e Kocic al centro e capitan Ferrara libera. Perugia ha risposto con Ricci al palleggio, Nèmeth opposta, Bartolini e Cekulaev al centro, Gardini e Ungureanu in banda e Sirressi libera. Entrambi i sestetti hanno sofferto un po’ di tensione in avvio, commettendo diversi errori soprattutto al servizio.

Perugia è andata subito avanti di due punti (1-3), che la Cda ha riacciuffato immediatamente. Le due formazioni hanno proseguito il parziale punto a punto fino al break delle ospiti che hanno sfruttato alcune ricezioni imprecise delle friulane (17-19). Un ace delle umbre ha firmato il più tre (18-21); Kocic e compagne hanno provato a rifarsi sotto ma senza riuscire nell’aggancio e un altro ace delle perugine, che hanno sbagliato molti servizi ma che dalla battuta hanno raccolto di più, le ha portate in vantaggio di un set. Talmassons ha subìto il contraccolpo e al cambio campo si è trovata sotto di quattro punti (2-6) soffrendo ancora in ricezione.

Perugia si è sciolta, gestendo il vantaggio con determinazione mentre la formazione di casa ha faticato tanto, per tutta la gara, a fermare le schiacciatrici avversarie a muro e in difesa e il servizio non è riuscito a limitare le loro soluzioni in attacco. La Cda si è trovata sotto di otto punti (9-17), coach Barbieri ha inserito Gannar per Botezat e Pamio per Strantzali ma, quando il set sembrava segnato, tre ace consecutivi di Storck hanno provato a suonare la carica verso la rimonta accorciando il divario da 14-21 a 18-21. Un altro punto diretto al servizio di Gannar ha portato le friulane addirittura a meno uno (22-23) infiammando il pubblico accorso a Latisana, ma non è bastato.

Un errore in battuta di Eze ha decretato il due a zero per Perugia. Ancora un avvio disastroso per la Cda nella terza frazione, iniziata con Gannar in campo per Botezat e con Pamio subito dentro in sostituzione di Shcherban, dolorante al gomito sinistro. Le umbre sono state sempre saldamente in vantaggio (1-4, 4-12, 10-19) e alle padrone di casa è mancata la grinta e la lucidità per riuscire a cambiare il senso di marcia. Storck e Strantzali hanno provato a spingere sull’acceleratore ricucendo il distacco e arrivando a meno cinque (17-22) ma ormai i tre punti erano saldamente e meritatamente in mano alla squadra perugina. Il club di Talmassons ha ora davanti altre due partite casalinghe: sabato alle 20.45, arriverà a Latisana Busto Arsizio a chiudere il girone di andata della massima serie mentre domenica 22 dicembre, alle 17, sarà la volta della Roma Volley in un altro scontro diretto in chiave salvezza.

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