World News

GRELLA: “Staff e squadra forti. Pretendo sei punti nelle prossime due gare. A gennaio utilizzeremo il budget che c’è già, lavorando anche per piazzare gli esuberi”

Il vice presidente ed amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella ha partecipato ad un incontro con la stampa locale per porgere gli auguri. Ne ha approfittato per fare il punto su vari argomenti. Ecco quanto evidenziato:

“Un bravo dirigente deve avere il coraggio e la bravura di decidere cosa è meglio fare. Poi calci il pallone, prendi il palo e finisce in rete, allora io ho ragione. Oppure centri il palo ed il pallone finisce fuori, dunque ho un pò meno ragione. Questa dirigenza ha voglia di crescere, non pensa di saperle tutte. Possiamo creare un ambiente sempre più sano per crescere insieme dirigenza, società, città e stampa. Sviluppando un tessuto vincente, non per me ma per noi. Qua non è Vincenzo, non è Rosario. Se restiamo tutti uniti, il successo è di tutti noi. Io sono uno che sogna, vorrei giocare subito le grandi sfide ma il bello di quel giorno è sapere di averlo fatto superando ostacoli come quelli che si riscontrano in una Serie C complicata, con costi importanti da sostenere e stadi imbarazzanti per il calcio italiano”.

Noi abbiamo una squadra diversa dall’anno scorso, uno spirito diverso. Io per natura sono sempre molto positivo, altrimenti non sarei arrivato dall’altra parte del mondo e giocare in Serie A. Dopo ogni sconfitta, una non-vittoria, una situazione particolare non mi abbatto ma trovo sempre un taglio positivo in tutto quello che facciamo. Puntare il dito contro qualcuno a volte ti fa sentire meglio, è più facile dare la colpa a qualcuno. L’anno nuovo deve ripartire con uno spirito nuovo, se il Catania funziona è un bene per tutti. Questa città non merita di stare in Serie C ma a forza di dirlo… noi abbiamo una squadra forte. Adesso mi aspetto sei punti dalla squadra, li pretendo perchè abbiamo già perso troppi punti al ‘Massimino’. Questa è casa nostra, qui dobbiamo lasciare pochi punti, i ragazzi lo sanno bene”.

So di aver creato uno staff forte. Faggiano e Toscano sono due grandissimi professionisti, abbiamo inserito Salvino Sinatra come partner commerciale del club e sta lavorando benissimo. Faggiano è un professionista di altissimo livello. A volte troppi chef in cucina rovinano anche un piatto di spaghetti al pomodoro, dunque bisogna lasciare spazio a chi ho preso per svolgere il suo compito. Faggiano dialoga con il mister, persona seria che sa come si vince questo campionato. Operano con la mia supervisione, io mi riferisco alla parte economica, perchè devo rispondere per conto del presidente e della sua famiglia. Così si crea una forma di lavoro professionale di un club importante”.

Questione logo? Più che attendere e fare vari solleciti non posso. Spero che tutto venga fatto in buona fede, che qualcuno non si approfitti della grandezza del nostro presidente. Noi abbiamo anche fatto una proposta. Centro sportivo? Penso sempre alle strutture, perchè senza strutture è molto difficile fare calcio. Bisogna fare i conti con i tecnicismi e la burocrazia con cui misurarsi, vedi i lavori che dobbiamo realizzare a Nesima. Torre del Grifo non scende tanto di prezzo, in compenso aumenta il costo dei danni essendo una struttura sempre più in decadenza con il passare del tempo”.

Quando cambi 23 giocatori, azzeccarli tutti è difficilissimo però mi piace la forma della squadra, il lavoro che svolge l’allenatore durante la settimana. Mi dispiace non avere a tempo pieno il direttore, la sua presenza è fondamentale. Io sono fiducioso che faremo 6 punti nelle prossime due partite così da godermi un Natale un pò più sereno e ripartire l’anno nuovo grintosi, pronti per andare dove dobbiamo andare“.

“Gli infortuni dei nostri tre centrocampisti, giocatori-chiave, di sicuro non hanno aiutato ma un club importante deve sempre trovare alternative ed il mister ha fatto di tutto per trovarle. Quando hai così tanti calciatori nuovi, devi tenere conto che durante la crescita di un gruppo ci sono dei momenti di calo fisico e mentale. Se un club vuole diventare grande in tutti i sensi, deve avere le spalle larghe anche per accettare che a volte non si vinca qualche partita“.

A gennaio non penso che dovremo fare grandi cose, se non utilizzare al meglio il budget che c’è già, noi abbiamo cinque esuberi che costano tanti soldi. Questi esuberi oggi in qualche modo possono bloccare il mercato del club, dunque dobbiamo trovare delle soluzioni perchè questo denaro venga utilizzato nel modo più efficiente, tenendo anche conto di qualche giocatore che non è riuscito a rendere al meglio delle sue possibilità. Il denaro a disposizione c’è, consegnando al mister calciatori funzionali al suo stile di gioco“.

Carmelo Forti? Un nostro giovane calciatore, un ragazzo di Catania che faceva parte della Primavera e portato in prima squadra, contro il Taranto entra e fa gol. La rete di Forti è figlia di un lavoro portato avanti da Toscano per tanto tempo. Peccato sia stato raccontato poco. Per noi dirigenti è motivo di grande soddisfazione”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

L'articolo GRELLA: “Staff e squadra forti. Pretendo sei punti nelle prossime due gare. A gennaio utilizzeremo il budget che c’è già, lavorando anche per piazzare gli esuberi” proviene da Tutto Calcio Catania.

Читайте на 123ru.net