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Capodanno blindato a Padova, ecco cosa sarà vietato fare in centro storico 

Sarà un Capodanno blindato quello in Prato della Valle, con l’isola Memmia circondata da grandi transenne per evitare che qualcuno finisca in acqua.

Almeno trenta agenti della polizia locale si occuperanno della viabilità, mentre una sessantina tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, saranno impiegati per la sicurezza, in vista dell’esibizione di Alfa e del successivo dj set di Albert Marzinotto. Esattamente un anno fa, infatti, anche se non successe a un evento, il corpo senza vita di un 25enne del Ghana fu trovato nella canaletta che circonda l’isola Memmia.

Alcuni giorni prima, il questore Marco Odorisio aveva concordato con l’amministrazione comunale di non far svolgere il concertone di San Silvestro in Prato della Valle proprio per scongiurare il pericolo che qualcuno finisse in acqua.

Lo spettacolo si è poi svolto in piazza Insurrezione, ma quest’anno è arrivato il via libera per il Prato, a condizione che la canaletta sia irraggiungibile. Divieto già osservato in occasione dei fuochi pirotecnici di Ferragosto, ma questa volta si tratta di barriere alte due metri e larghe tre, piantate a terra con blocchi antivento fatti di cemento. Anche il nome fa paura: vengono chiamate “orsogrill” .

No bottiglie di alcolici né lattine

Per assistere al concerto di Alfa non si potrà entrate con bottiglie di alcolici né lattine. Il palco sarà allestito dal lato di Palazzo Angeli per consentire l’accesso a un pubblico più numeroso rispetto alle precedenti edizioni. Niente brindisi di fine anno con bottiglie e bicchieri in piazza, quindi, se non sfruttando i punti ristoro probabilmente messi a disposizione all’interno dell’area transennata.

All’ingresso, infatti, è prevista la perquisizione di tutti i partecipanti che non potranno, per ragioni di sicurezza, introdurre vetro e lattine.

Nei prossimi giorni si terrà il comitato provinciale per l’ordine pubblico, incentrato proprio sull’evento della notte di San Silvestro, che dopo quattro anni torna in Prato della Valle. L’ultima volta, nel 2019, aveva ospitato Fabri Fibra. Il Covid scoppiato due mesi dopo fece saltare l’edizione del 2020, e spostare in piazza Insurrezione i successivi, con Max Gazzè e Francesco Gabbani protagonisti.

Sessanta addetti alla sicurezza

Tornando alla sicurezza: dovrebbero esserci almeno sessanta gli addetti, di cui la metà abilitati alle perquisizioni. Restano da scegliere le vie di fuga (dovrebbero essere almeno quattro) costantemente monitorate dalle forze dell’ordine, dai sanitari e dalla polizia locale, già pronta dal pomeriggio a chiudere parte delle strade che portano in Prato della Valle.

Nei prossimi giorni il sindaco Sergio Giordani dovrebbe infatti firmare l’ordinanza sul regolamento per la somministrazione e il consumo di bevande alcoliche nell’area interessata dal concerto, e quella di chiusura di alcune strade limitrofe. Altre novità arriveranno sul fronte sicurezza dopo l’incontro in Prefettura e gli ordini provenienti dalla Questura.

Padova riferimento a Nord Est

«Abbiamo scelto un artista della nuova generazione che si distingue per un approccio e messaggi sempre molto positivi e per la sua partecipazione allo scorso Festival di Sanremo», sono state le parole dell’assessore ai Grandi eventi Antonio Bressa al momento dell’annuncio, «Con la sua carica e la sua energia festeggeremo insieme l’arrivo del 2025 all’insegna della musica e del divertimento, confermando Padova città riferimento nel Nord Est per gli eventi culturali e di intrattenimento».

Il concerto di Alfa (dalle 22.30) sarà gratuito, seguito dal dj set di Albert Marzinotto, alla musica dal vivo e al tradizionale conto alla rovescia proiettato dal grande schermo. Si continuerà a ballare fino alle 2 di notte.

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