Boxe, Flavio D’Ambrosi rieletto Presidente della FPI per due preferenze. Grande duello con Baldantoni
Flavio D’Ambrosi è stato rieletto Presidente della Federazione Italiana di Pugilato al termine di un serratissimo duello con Fabrizio Baldantoni, deciso soltanto per due preferenze: 444 contro 442, ovvero il 50,06% dei voti contro il 49,83% (si sono presentati alle urne, allestite presso l’Hilton Hotel di Fiumicino, 692 aventi diritto al voto, ovvero il 93,77%).
Flavio D’Ambrosi sarà così ancora alla guida della boxe tricolore per il prossimo quadriennio che condurrà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Si tratta del secondo mandato per il dirigente classe 1970, che vanta trent’anni di tesseramento alle FPI ricoprendo i ruoli di dirigente di società, arbitro, Presidente del CR Lazio, Consigliere Federale e vicepresidente vicario. Il vice questore della Polizia di Stato e vicepresidente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro aveva in precedenza illustrato il bilancio del suo primo mandato e presentato l’intento di programma per i prossimi quattro anni.
Flavio D’Ambrosi ha poi espresso la propria soddisfazione: “Sono felicissimo di essere stato riconfermato Presidente della FPI, è stato un percorso in salita e mi sento di fare i complimenti a Fabrizio Baldantoni, che è stato un competitor agguerritissimo. Il risultato delle urne porta a molte riflessioni: il mio primo compito come Presidente, insieme ai nuovi componenti del Consiglio Federale, sarà quello di riunire tutti sotto la stessa bandiera, quella del Pugilato Italiano, per affrontare con coesione, impegno e competenza un quadriennio che si prospetta difficile ma di crescita. Queste non sono parole di circostanza, è il momento di mettere da parte gli orgogli personali, affinché si possa creare quell’unità necessaria e obbligatoria per la nostra comunità che ogni giorno lavora con devozione e passione nelle palestre di tutta Italia. Il futuro della boxe lo dobbiamo a loro”.