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LBA UnipolSai 11ª andata 2024-25: Brescia in controllo senza strafare, Napoli sempre ferma al palo. Commento e pagelle della sfida del PalaLeonessa

Brescia, 15 dicembre 2024 – La contesa resta aperta nel primo tempo ma dopo la sirena dell’intervallo escono i veri valori delle due squadre in campo: Brescia regola Napoli senza troppi problemi tra le mura del PalaLeonessa e si prende la quinta vittoria consecutiva (la nona in totale su 11 giornate) che vale la top 3 in classifica in campionato. La Germani di coach Poeta, dopo un primo tempo buono ma con qualche sbvatura di troppo in difesa e al tiro dalla lunga, regola la squadra campana toccando anche i 20 punti di vantaggio fino al 97-84 finale. 

Per Brescia c’è ancora da segnalare una grande varietà di protagonisti nel corso del match, con Ndour e Dowe ad aprire le danze nel corso del primo tempo e Della Valle e Bilan che mettono mattoncini importanti nella seconda metà di gara: ma al di là di alcuni elogi alle prestazioni singole, anche oggi è arrivata una prestazione solida da parte di quasi tutto il roster. La Germani è stata in grado di sfiorare i 100 punti segnati anche in una serata, come lo era stata pure quella di Trieste, con una percentuale al tiro dai 3 punti abbastanza mediocre (29%): merito di un gioco interno preciso e abile nello sfruttare le falle difensive di Napoli in situazione di penetrazione e a rimbalzo offensivo.

Il 27/37 da dentro l’arco (73%) è un dato clamoroso che deve assolutamente far riflettere gli ospiti, mai in grado di riuscire a rallentare l’attacco bresciano: con il controllo della gara in questa metà campo, nonostante le palle perse (13), Brescia riesce a prendersi il successo senza troppi patemi in un’altra serata in cui il duo Ivanovic-Della Valle non è riuscito a scaldarsi dalla lunga distanza. Poco male: vincere in queste condizioni può essere considerato un altro segnale di maturità per una squadra che in questo momento sembra viaggiare con il pilota automatico.

Dall’altra parte della barricata si è trovata una Napoli con qualche sprazzo di talento da Pangos, un po’ di accenni di fisicità di Bentil e poco altro: bene gli 84 punti segnati in trasferta su un campo difficile, ma la squadra non è mai sembrata in grado di impensierire sul serio questa leonessa. Troppo discontinua e con una difesa al limite dell’impresentabile, la squadra di Valli: il talento c’è e si è visto nel parziale di fine secondo quarto che ha riportato i campani al -6 dell’intervallo, ma non è abbastanza per competere sul serio per 40 minuti.

Mancano ancora tanti pezzi, sia a livello di prestazioni individuali (il debutto di Newman e la prestazione di Copeland sono da dimenticare) che di chimica di squadra (davvero troppe disattenzioni nella metà campo senza palla). La sensazione è che il materiale su cui lavorare, pur di non pregevolissima fattura, c’è e finalmente il nuovo allenatore potrà effettivamente contare sul gruppo al completo: la situazione inizia però a diventare pesante e non è detto che ormai non possa essere troppo tardi. Alle prossime settimane lasciamo l’ardua sentenza. 

Germani Brescia 97  – Napoli Basket 84

Parziali: 31-21; 19-23; 29-24; 18-16

Progressione: 31-21; 50-44; 79-68

Le pagelle – di Giuseppe Armini

Germani Brescia

Nikola Ivanovic 7: si riscatta dopo la brutta prestazione contro Trieste, realizza 15 punti in 26 minuti. Termina la sua partita con +17 di Plus Minus.

David Cournooh 6-: coach Poeta gli concede soltanto 14 minuti sul parquet, segna 5 punti, ma è troppo impreciso al tiro da oltre l’arco con un 1/5.

Alessandro Tonelli SV

Amedeo Della Valle 7: il capitano della Germani è una macchina alla linea della carità (7/7), fa un po’ di fatica al tiro da 3 e delle 7 triple che tenta ne mette a segno soltanto 2. Al termine della partita saranno 17 punti e 3 assist in 29 minuti.

Chris Dowe 6,5: non arriva in doppia cifra per 1 punto, ma i suoi 5 assist sono il massimo da quando è un nuovo giocatore della Germani Brescia. Bene anche in difesa con 4 rimbalzi catturati e 2 palle recuperate, molto solido in uscita dalla panchina.

Demetre Rivers 7-: buona prova dell’ala ex Givova Scafati, mette a segno 2 triple di vitale importanza, molto presente anche a rimbalzo, ne cattura 6. A fine partita saranno 10 punti in 26 minuti.

Lorenzo Pollini SV

Jason Burnell 7+: un altra ottima partita per il nativo della Florida, le sue sgasate all’interno dell’area fanno male ai partenopei. È il migliore per Plus Minus con un +20. Perfetto anche al tiro da 3 con un 1 su 1.

Giancarlo Ferrero SV

Maurice Ndour 7+: letteralmente perfetta la sua prova offensiva, 6/6 da 2PT e 2/2 ai tiri liberi. Ottima risposta del lungo senegalese reduce da una partita sottotono contro Trieste.

Joseph Mobio SV

Miro Bilan 7,5: i lunghi di Napoli non riescono mai a fermarlo, onnipotenza cestistica assoluta, inoltre, realizza la sua prima tripla della stagione. Sfiora la doppia doppia, per soli 2 rimbalzi non riesce a farla, sarebbe stata la sesta stagionale, peccato per l’imprecisione in lunetta (3/6).

Napoli Basket

Kevin Pangos 6,5: non male la prova del playmaker canadese, le sue migliori partite sono sempre arrivate lontane dal PalaBarbuto, riduce il numero di palle perse a 2 e smazza 6 assist. Molte volte è costretto a forzare tiri che non ha, infatti tenta 7 triple e ne mette a segno soltanto 2.

Giovanni De Nicolao 6+: il capitano dei partenopei, va oltre gli ostacoli, già in settimana con una stories instagram aveva chiesto a tutti i tifosi di Napoli e ai suoi compagni di crederci ancora. Lui è uno dei pochi che per questa maglia andrebbe anche in guerra, si sacrifica sempre. Perfetta la sua partita al tiro (2/2 da 2PT & 1/1 da 3PT).

Erick Green 5,5: la guardia ex Treviso rientrava da un lungo stop, prima volta con il nuovo coach Giorgio Valli che lo schiera in quintetto fin da subito. Non riesce a mettersi in ritmo, tenta 2 tiri da dietro l’arco , ma entrambi non entrano. 8 punti in 24 minuti.

Malik Newman 5: non il migliore degli esordi, fa molta fatica al tiro con un 2/9 totale, di cui 1/5 da 2PT e 1/5 da 3PT. Sicuramente si rifarà nelle prossime partite, però se il buongiorno si vede dal mattino, Napoli ha preso un altro ‘’pacco’’.

Zach Copeland 4: il dopo Manning è assolutamente lui, è l’ombra della partita fatta a Bologna nel ormai lontano Settembre scorso. Molto probabilmente sarà lui il prossimo a lasciare Napoli.

Tomas Woldetensae 5+: la sua partita è condizionata dall’antisportivo commesso ai danni di Jason Burnell, inoltre, ha problemi di falli, per i motivi elencati in precedenza gioca soltanto 18 minuti, per uno che veniva da quattro partite con oltre i 30 minuti di utilizzo sul parquet.

Ben Bentil 6,5: parte inspiegabilmente dalla panchina, ma quando entra da tutto in campo, prova a caricarsi Napoli sulle spalle, ma non basta. A fine partita saranno 14 punti e 4 rimbalzi.

Kaspar Treier 6+: parte titolare e inizia la sua partita con 2 triple messe a segno, ma poi si spegne, si riaccende nel corso della partita e alla fine della fiera realizza 13 punti. Gioca 28 minuti, in Estate doveva essere il quinto lungo, ora si è ritrovato a giocare da titolare…

Dut Mabor SV

Leonardo Totè 6-: soffre troppo i lunghi di Brescia, non riesce mai a contenere Miro Bilan, la sua partita è condizionata anche dai problemi di falli, che lo costringono a uscire anzitempo dal match. Bene in attacco dove segna 13 punti con 6/7 da oltre l’arco.

 

Commento di Sergio Bertazzi, pagelle di Giuseppe Armini

 

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