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LBA UnipolSai 11ª andata 2024-25: dopo la Virtus Bologna l’Openjobmetis Varese si prende anche lo scalpo dell’Olimpia Milano

Masnago (VA), 15 dicembre 2024 – Nello storico derby d’Italia, per intenderci quello tra Varese e Milano, prevale il team varesino per 94-92 al termine del solito match tutto cuore, grinta e determinazione messo in campo da ambo le parti nell’11° turno del girone d’andata della LBA 2024-25.

Certo che è strano il basket e se si pensa che l’Openjobmetis Varese abbia oggi 6 p.ti in classifica, frutto cioè solo di 3 vittorie ottenute vs Pistoia, Virtus Bologna ed appunto Olimpia Milano, qualcosa non torna anche perchè è arrivata la vittoria dopo quasi 7 anni di sconfitte (Varese vincente il 29 gennaio ’18).

Come non torna che questa sera la stessa Milano sarebbe addirittura fuori dalle Final Eight di Coppa Italia 2025 occupando la 9ª posizione perchè, tra impicci & imbrogli e belle prove in Euroleague come quella di 48 ore fa a Barcellona, la squadra di coach Ettore Messina ha già collezionato in LBA ben 5 KO (Trieste, Trento, Derthona e Virtus Bologna), la 3ª sconfitta di fila.

Ed a non farne mistero di questa situazione molto “al limite” è stato lo stesso Messina a fine gara, ammettendo che adesso in LBA le cose si siano maledettamente complicate per la sua squadra, ovviamente buttando (as usual…), la croce su chi è sceso in campo. Ma magari oggi Varese ha interpretato meglio la sfida e basta. Certo, sfruttando il fatto che mentalmente Shields e compagni abbiano risentito delle fatiche di Barcellona e che in campo fosse assente Nikola Mirotic, per logica di rotazione.

Ma Varese la vince perchè mette in campo ogni stilla di sudore e di orgoglio dopo la figuraccia di Cremona e perchè mette in difficoltà per tutti i 40′ di gioco Milano, con il fischiatissimo Mannion ed Armoni Brooks forse gli unici ad essere presenti a se stessi: il play ex-Varese ha molte volte eseguito scelte azzeccate nel match e l’ala del Texas invece le fa vedere i sorci verdi con la tripla che riporta l’Olimpia a -1.

Così, nonostante Varese abbia realmente disputato un match che meriterebbe di portare a casa, è proprio Nico Mannion a trovarsi tra le mani la tripla della vittoria ma senza centrare il bersaglio, per la gioia della stragrande maggioranza del popolo di casa.

Tutto è bene ciò che finisce in casa Openjobmetis e questo successo premia la sua ostinata determinazione e la capacità di lavorare bene in difesa, concedendo tra l’altro poco spazio vicino ai ferri a Milano e di contro correndo velocemente per il campo. Su tutti c’è un Alex Tyus che ha fatto vedere di non essere bollito (anzi), e che il suo arrivo a Varese abbia avuto un senso con una prestazione di grande spessore agonistico, 3 stoppate e 10 rimbalzi.

Ma c’è stato anche Kiefer Sykes, ultimo arrivato, a farsi notare grazie ad una maggiore autonomia fisico-atletica e prendendosi carico del gioco che inizialmente aveva visto come protagonista sempre più convincente Matteo Librizzi. Eppoi Jaron Johnson, finalmente una prestazione in linea con quanto ammirato due anni fa con una voglia matta di giocare e di prendersi sulle spalle la squadra, proprio come visto vs la Virtus Bologna.

Infine, Varese combatte a rimbalzo (40-41 per Milano) e finalmente si applica molto in difesa sperando che oggi non sia stato un altro unicum. Per l’Olimpia invece, a costo di sembrare ripetitivi, una caduta che ci sta ma che dimostra come, alla vigilia di un altro doppio turno di Euroleague, sia indispensabile ruotare maggiormente le risorse in seno al roster coinvolgendo tutti, ma proprio tutte le risorse nessuno escluso. Ma sappiamo bene come la pensi Messina e occhio, lunedì 23 al Forum arriva la lanciatissima Trapani e, si sa, quando lo squalo sente l’odore del sangue…

Sala Stampa

Roberto Vedani intervista Matteo Librizzi

Ettore Messina

“Complimenti a Varese che ha giocato una bellissima partita fatta di entusiasmo ed energia, attaccandoci con pazienza. Abbiamo fatto un primo tempo scadente, quando poi abbiamo abbassato la squadra abbiamo fatto meglio. Abbiamo avuto la gestione dei 3 possessi finali che è stata scadente, e lì abbiamo perso la partita. Ovviamente sono preoccupato per la posizione di classifica in ottica Final Eight, dobbiamo vincere le partite, dovrebbero saperlo anche i miei giocatori. Servirebbe un contributo più concreto da parte di tutti per sopperire alla fatica del giocare il venerdì sera e replicare la domenica, invece non è così”.

Herman Mandole
Stasera farò parlare i miei assistenti perché io sono stanchissimo; è stata una settimana dura, per me è per tutta la mia famiglia, ma la partita di stasera mi fa sentire felice soprattutto per i miei giocatori e per lo staff

Marco Legovich
Penso che non siamo stati perfetti ma sicuramente abbiamo aumentato il ritmo che era il nostro primo obiettivo di stasera. Nel secondo tempo non abbiamo preso delle buonissime scelte, ma sicuramente abbiamo messo buona intensità in campo. Ci prendiamo i punti e la vittoria e testa alla prossima.

Federico Renzetti
Assui? Porta in campo fisicità e intensità, stasera ha fatto sicuramente bene. Se decidiamo di schierarlo in campo è perché fa un ottimo lavoro in palestra e si merita di giocare la domenica.

Openjobmetis Varese – EA7 Olimpia Milano 94-92

Parziali: 25-19; 29-24; 18-22; 22-27.

Progressione: 25-19; 54-43; 72-65; 94-92.

Le pagelle by Roberto Vedani

Olimpia Milano

 

 

 

 

 

 

#1 Nenad Dimitrijevic 5: evidentemente l’aria della LBA non stimola il talento purissimo del macedone che oggi fa malino su i due lati del campo.                                    

#2 Niccolò Mannion 7: nonostante i fischi lui se ne infischia e mette insieme una gara molto convincente ma sbaglia la tripla che avrebbe dato la gara a Milano.                                                       

#7 Stefano Tonut 5,5: non bene ma ha certamente qualche problema fisico. 

#10 Leandro Bolmaro 5: non lascia il segno, attacca male e nemmeno con le idee lucide.                           

#12  Armoni Brooks 7,5: perfetto a tiro, non c’è però nei minuti cruciali di fine gara.                                   

#16 Zach Leday 7: una crescita imperiosa in questa stagione, niente a che vedere con il LeDay di tre anni fa, adesso è veramente un giocatore che fa tutto, 14 rimbalzi per lui ed è il più utilizzato da Messina ma fa anche qualche sciocchezza di troppo.                                                                    

#17 Giampaolo Ricci 5: il Capitano oggi non è in gara…Appena 9′ di gioco in campo.                                   

#21 Diego Flaccadori 5: esce dalla panchina con lo spirito giusto forse poteva giocare qualche minuto in più…                           

#25 Ousmane Diop 5,5: deludente oggi, non si vede.                                                                                     

#30 Guglielmo Caruso 5: entra, fa due errori e si risiede in panca.                                                                 

#31 Shavon Shields 6: è stanco, si vede lontano un miglio nonostante ci mett molto impegno.                                                         

#55 Frederick Gillespie 5,5: pochino, da uno straniero ci si attende di più di 2 punti e 3 rimbalzi.

Openjobmetis Varese

 

 

 

 

 

 

#0 Kaodirichi Akobundu-Ehiogu 6: si sta ritrovando dopo un periodo magro, oggi qualche progresso importante ed un bel gioco da 3 in un momento importante per Varese 

#2 Davide Alviti 6: parte molto bene con 8 punti e dall’alto del suo talento offensivo, poi non vede più il canestro 

#5 Justin Gray 6,5: bene in attacco, ottimo anche in difesa ma commette una sciocchezza nel finale che per poco compromette la vittoria nel derby ma, alla fine, bene così.

#9 Alex Tyus 7: prende 10 rimbalzi e qualche migliaia in attacco ma nel finale è stanchissimo, magari avesse qualche anno in meno

#11 Kiefer Sykes 7,5: il giocatore migliora la condizione gara dopo gara, decisamente diversa da quanto di brutto fatto vedere nel pessimo stop di Cremona.

#13 Matteo Librizzi 7: bene in regia perchè da grande velocità all’attacco di Varese, è sempre il Librizzi versione Masnago e scalda i cuori dei tifosi varesini.

#18 Niccolò Virginio n.e.

#24 Eliseè Assui 6: si guadagna la pagnotta difendendo molto forte nei primo tempo.

#28 Abdel Fall n.e.

#50 Jaylen Hands 6,5: in difesa fa veramente molta fatica, in attacco segna punti fondamentali per una gara che potrebbe risultare pesantissima in stagione.

#92 Jaron Johanson 7,5: Nino è tornato, oggi è l’MVP perchè la difesa di Milano le prove tutte per fermarlo senza capirci un granchè, per lui 21 punti e ben 8 rimbalzi.

 

Commento by Fabrizio Noto/FRED

@fabernoto

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