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Meloni traccia la rotta: dai Balcani all’Argentina di Milei, la diplomazia italiana non si ferma

Un mosaico di visioni strategiche e impegni internazionali ha fatto da collante al messaggio del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla XVII edizione degli Stati generali della Diplomazia, tenutasi alla Farnesina. Con un linguaggio incisivo Meloni ha delineato il ruolo dell’Italia nel panorama globale, spaziando dalle prospettive per i Balcani occidentali alla difesa di Kiev, fino alle relazioni con il Medio Oriente e l’America Latina.

Adesione dei Balcani occidentali all’Ue: “Prioritario nell’agenda di Bruxelles”

Guardando all’imminente vertice Ue-Balcani occidentali, Meloni ha dichiarato che «l’adesione all’Unione europea delle nazioni dei Balcani occidentali è un tema di nuovo prioritario nell’agenda di Bruxelles». Per la premier, il loro ingresso rappresenterebbe «finalmente il completamento della riunificazione dell’Europa». Un messaggio chiaro che punta a superare le divisioni storiche e a costruire un continente più coeso e stabile.

Meloni: “Il sostegno a Kiev non è in discussione”

«Viviamo un momento tra i più complessi, sfide complicate con vari conflitti. Noi continueremo nel convinto sostegno alla legittima difesa dell’Ucraina». Con queste parole, Meloni ha ribadito l’impegno italiano al fianco di Kiev, sottolineando l’importanza di mantenere saldo il fronte occidentale nel sostenere un Paese che lotta per la propria libertà e sovranità. La dichiarazione giunge in un contesto di crescente pressione internazionale per una soluzione duratura al conflitto, mentre l’Europa cerca di bilanciare il sostegno militare con le sfide economiche interne.

Medio Oriente: tregua, pace e futuro

La premier italiana non ha di certo dimenticato il nodo mediorientale, una regione che definisce «meritevole di una prospettiva nuova di uscita da questa crisi permanente». La caduta del regime di Assad in Siria e la tregua in Libano rappresentano, secondo il premier, «opportunità su cui dobbiamo lavorare, insieme ai nostri partner, per raggiungere una pace giusta e sostenibile».

Nel suo intervento, Meloni ha enfatizzato il ruolo dell’Italia nel promuovere un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e nel rilascio degli ostaggi israeliani. «È nostro compito porre le basi per una soluzione politica duratura, possibile soltanto attraverso una soluzione a due Stati che garantisca a israeliani e palestinesi sicurezza», ha concluso.

Meloni: “Non esistono più i blocchi omogenei di un tempo”

La premier ha anche lanciato uno sguardo sul futuro delle relazioni internazionali, ribadendo la centralità del Piano Mattei per l’Africa. «Quello che abbiamo di fronte è un quadro nuovo, nel quale non esistono più i blocchi omogenei di un tempo e dove l’interdipendenza dei destini tra il nord e sud del mondo deve essere considerata alla base di un nuovo approccio nelle relazioni internazionali», ha affermato. Il Piano Mattei, simbolo di un rinnovato impegno italiano nel continente africano, viene indicato come «un tassello fondamentale di questo nuovo approccio».

G7: l’eredità della presidenza italiana

Con orgoglio, Giorgia Meloni ha, per di più, rivendicato i risultati ottenuti sotto la presidenza italiana del G7. «C’è chi strumentalmente dipinge l’Occidente come una fortezza chiusa, autoreferenziale, e indifferente alle istanze che arrivano dal sud globale. Sono orgogliosa che l’Italia abbia contribuito a dimostrare che questa narrazione è falsa». Il G7, ha spiegato la presidente del Consiglio, «è un’offerta di valori che si apre al mondo e vuole costruire sviluppo e crescita condivisi».

America Latina: nuovi partenariati strategici

Un capitolo importante del messaggio è stato dedicato al rafforzamento delle relazioni con l’America Latina. «Alla nuova relazione con il continente africano e con l’India, dobbiamo saper affiancare nel 2025 un rinnovato rapporto con l’America Latina, alla quale l’Italia e l’Europa sono unite da profondissimi legami storici e culturali, alimentati quotidianamente dalla fortissima presenza di connazionali e italo-discendenti».

Meloni ha inoltre annunciato l’avvio di nuovi piani d’azione con Argentina di Milei e Brasile per rafforzare il partenariato strategico, evidenziando l’importanza di un approccio integrato e lungimirante.

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