L’umorismo “sconcertante” di Vergassola a Cava Manara
CAVA MANARA. Un piccolo teatro (la capienza è di un centinaio di posti) per grandi artisti. È questo l’Angelo Rossi di Cava Manara che giovedì 19 dicembre, alle ore 21, ospita uno dei più interessanti comici italiani, Dario Vergassola. Campione di un umorismo molto british, lontano anni luce da certa comicità di grana grossa di cui è ricca la scena italiana, Vergassola sarà a Cava con uno dei suoi cavalli di battaglia, lo spettacolo “Storie sconcertanti” (il biglietto costa 25 euro, prevendita on line su liveticket).
«Sono stato invitato da un collega e amico come Sergio Sgrilli, quindi sono doppiamente felice di venire – esordisce il cabarettista ligure –: “Storie sconcertanti” è una specie di contenitore che riempio a seconda del mio umore. Giovedì sera al pubblico di Cava proporrò un po’ di cabaret o, come si dice oggi, con un’espressione che va più di moda, che va per la maggiore, un po’ di stand up comedy. Sul palco parlerò delle cose della vita, d’amore e politica, non mancherà uno spazio dedicato all’educazione civica, poi canterò, insomma cazzeggerò con il pubblico, che è un’attività che mi diverte sempre».
Sarà da solo sul palco?
«Rigorosamente da solo con la mia chitarra, canterò qualche canzoncina, sono sicuro che ci divertiremo».
Cabarettista, comico, cantautore, attore ma anche scrittore. Il suo ultimo libro, “Liguria, terra di mugugni e di bellezza”, è una guida molto sui generis e divertente sulla sua regione.
«Un libro che ho scritto pensando, come recita il sottotitolo, ai foresti. Quindi itinerari, cibo, spiagge, storie, ovvero le meraviglie della mia terra ancora così ricca di sorprese».
Perché sui generis?
«Le guide normali rischiano di essere noiose, io ho inserito un po’ di notizie che apparentemente sembrano balle ma che invece sono vere...».