Supercar elettrica, strategie diverse: Ferrari la conferma e Lamborghini la rimanda

Nell’eterno derby fra Maranello e Sant’Agata Bolognese, fra Ferrari e Lamborghini, la partita si sposta sul campo dell’auto elettrica. I due costruttori, infatti, hanno deciso di scommettere in maniera diversa su quali siano le tempistiche più idonee per portare sul mercato i loro primi modelli a batteria.

Il Cavallino Rampante conferma il debutto della sua prima e-car per il 2025: “In Ferrari siamo costantemente orientati al futuro. Ecco perché guardo con entusiasmo ai tanti progetti del prossimo anno, come la prima Ferrari elettrica”, ha riferito il presidente John Elkann (che ha pure confermato una “nuova sfida nel mondo della vela”). Elkann considera la prima elettrica della Ferrari come “un nuovo ed entusiasmante capitolo della storia del costruttore, che si aggiunge alla produzione e allo sviluppo dei modelli a combustione interna e ibridi”.

Più cauto l’approccio della Lamborghini, che ha deciso di rinviare ulteriormente il lancio del suo primo veicolo a batteria, originariamente programmato per il 2028 e ora spostato in avanti di un anno. “Non pensiamo che sia tardi avere un’auto elettrica nel 2029”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Stephan Winkelmann: “Il mercato non è pronto per quel tipo di vetture”.

Lamborghini vanta una gamma interamente ibrida e vede nei carburanti sintetici “un’opportunità” di decarbonizzazione per la tipologia di vetture prodotte dal Toro. Al solito, sarà il pubblico a decretare chi avrà ragione, anche se non è difficile immaginare che la forza dei brand sopracitati possa fungere da catalizzatore di vendite anche per veicoli come quelli elettrici, che il mercato e gli appassionati faticano a digerire.

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