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Frederic Vasseur: “Gestire Hamilton e Leclerc sarà una sfida, ma gioverà alla Ferrari. Non dobbiamo avere cali come nel 2024”

Nel corso del consueto pranzo natalizio con la stampa la Ferrari, nella persona del Team Principal Frederic Vasseur, ha svelato alcune delle proprie carte. In primis, l’ingegnere francese ha sottolineato quali saranno le intenzioni relativamente alla presentazione della nuova monoposto. “Sarà impegnativo. La F1 presenterà il campionato il 18 febbraio a Londra, noi sveleremo la nuova monoposto il 19, prima dei test in Bahrain”, ha sottolinea Vasseur.

Avremo davvero poche settimane di preparazione. Ma non sono preoccupato per Lewis Hamilton. Non è un debuttante, ha tantissima esperienza e appena arriverà farà subito due o tre giorni al simulatore per provare i comandi della macchina, le nuove procedure, giri di qualifica e di gara. Decideremo il giorno del primo test in pista, in base al clima che ci sarà“, ha voluto precisare il Team Principal della Rossa.

Già, l’arrivo di Hamilton a Maranello è una delle grandi attrazioni del 2025 e da questo punto di vista Vasseur non è preoccupato dalle difficoltà che si sono manifestate nel suo ultimo anno in Mercedes: “Lo conosco da 20 anni, so che ha sempre avuto in mente di venire un giorno alla Ferrari perché ne parlavamo già nel 2004, e non è stato difficile convincerlo visto che l’anno scorso avevamo vinto più della Mercedes e avuto un ottimo avvio di campionato. Non vedo problemi di gestione. Sarebbe sbagliato copiare quello che Lewis faceva in Mercedes, dopo tutto non hanno vinto loro gli ultimi titoli. L’obiettivo non è portare a Maranello tutti gli ingegneri che aveva lì, ma seguire un progetto con i nostri uomini“.

In altre parole, non si vuole la diaspora degli “amici di Hamilton” sotto l’insegna del Cavallino Rampante. E poi il team del confronto interno con Charles Leclerc. L’asso nativo di Stevenage non verrà certo a Maranello per fare da secondo al monegasco e quindi anche la gestione dei piloti avrà un impatto: “Sarà una sfida, ma sono convinto che l’emulazione fra i piloti sia un delle chiavi per migliorare le prestazioni della squadra. Aiuta sia per il titolo costruttori che per quello piloti. Ho avuto alcuni momenti da gestire anche tra Leclerc e Sainz, come a Monza 2023 o a Las Vegas quest’anno, ma alla fine ne abbiamo beneficiato. E poi Charles e Lewis si rispettano, hanno avuto molti mesi per parlare di quello che li attenderà e mi auguro che lotteranno per il primo e il secondo posto, sarebbe un problema gradevole da risolvere. Le difficoltà di Lewis in qualifica? I punti si fanno la domenica in gara e lui quest’anno ha sfoderato prestazioni bellissime a Las Vegas e ad Abu Dhabi, in una situazione interna non facile alla Mercedes. Porterà tutta la sua grande esperienza. In quanto a Charles, è cresciuto tanto nella gestione delle gomme e in generale di tutto il week end. Lo vedo più forte di un anno fa, è sulla strada giusta“.

Vasseur ha poi fatto un bilancio del 2024, in quello che ha funzionato e in ciò che non si dovrà replicare nel prossimo campionato: “Quest’anno abbiamo fatto un passo avanti in ogni area, abbiamo vinto cinque gare e fatto il 60% di punti in più rispetto al 2023. Però il rammarico è aver chiuso a soli 14 punti di distacco dalla McLaren. Abbiamo perso il Mondiale in Canada, con il doppio ritiro di Leclerc per un guasto e di Sainz per un incidente assurdo, e in estate quando lo sviluppo della vettura ha avuto una flessione per quattro gare costandoci circa ottanta punti. Ma è stato positivo che il team abbia saputo reagire alle difficoltà, restando unito, senza cercare colpevoli fra di noi. È la mentalità che voglio. L’anno prossimo mi aspetto un altro campionato super combattuto fra quattro team. L’obiettivo è evitare cali. Non possiamo permetterci di perdere alcun punto“.

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