“Dovevo decidere del futuro di mio figlio, ma ero sola e impreparata”: l’idea di una madre per aiutare i genitori dei baby calciatori
Quando un giovane talento viene gettato in pasto al calcio professionistico, i dubbi sono sempre gli stessi: “Riuscirà a reggere la pressione?”. E poi: “Sarà davvero la sua strada?”. Ma bisogna anche mettersi nei panni dei genitori di quel ragazzo che sta esaudendo il sogno di una vita: “Come genitore, a volte ti senti come se non l’avessi visto arrivare, o come se tu avessi fallito, o come se non sapessi cosa fare in certe situazioni”. A dirlo al Daily Mail è Marcia, madre del 18enne e promettente Myles Lewis-Skelly, calciatore dell’Arsenal: entrato a far parte dell’accademia dei Gunners all’età di 9 anni, ha già esordito sia in Premier League (da titolare) che in Champions League. Per Marcia, però, il progresso professionale del figlio non è l’unico obiettivo. Sulla base di alcune sue esperienze, la madre del centrocampista inglese ha lanciato sui social – durante la scorsa estate – l’organizzazione N°1Fan.club, una piattaforma online che fornisce gli strumenti necessari per “cercare di dare supporto a tutti quei genitori che si muovono nel mondo del calcio, dalle basi fino al calcio professionistico, e per offrire loro uno spazio e una comunità per poterne sapere di più, imparando dalle storie e dalle testimonianze degli altri, facendo domande per comprendere le complessità del settore”. Workshop, forum e pacchetti informativi: insomma, una vera e propria risorsa che fino a pochi mesi fa non esisteva in nessuna forma. L’appello di Marcia è rivolto alla Football Association e alla Premier League: “Sostenete questo progetto, è una risorsa importante per i genitori: vorremmo che l’industria del calcio e i suoi enti regolatori contribuissero a sostenere questa iniziativa”. Attualmente, sono diversi i club che collaborano costantemente con N°1Fan.club.
L’idea di Marcia
Il messaggio di Marcia ai club inglesi è chiaro: prestare attenzione al ruolo dei genitori nello sviluppo del bambino. In pochi anni, la sua vita è cambiata radicalmente: prima dirigeva il dipartimento di formazione tecnologica presso una banca d’investimento, dopo la pandemia da Covid-19 ha conseguito un master in economia calcistica. Ora, il progetto N°1Fan.club: “Se hai genitori che capiscono meglio il panorama del football, allora quando i ragazzi sono sotto la loro tutela, i genitori capiranno cosa possono controllare. Una parte del successo, dunque, è orientarli all’interno di un settore complesso. Per il club è una situazione win–win”. Molti parlano del percorso di sviluppo dei giovani calciatori e di quanto la figura del genitore sia importante, ma nessuno offre delle soluzioni su come rendere loro più semplice “la vita” e il percorso nel mondo del calcio. N°1Fan.club tenta di essere una risposta a tutto questo.
Cosa offre la piattaforma
“Siamo la prima piattaforma indipendente guidata dai genitori del Regno Unito per genitori e tutori. Ti aiutiamo a supportare con sicurezza il percorso di tuo figlio dalle basi, alle accademie e fino al professionismo”. Così si presenta il sito creato da Marcia. Poi, ecco la sua testimonianza: “Quando mio figlio ha mostrato un potenziale serio in campo, ho capito subito che il mondo del calcio giovanile può essere fonte di confusione per i genitori. Quando aveva solo 11 anni, gli agenti di calcio hanno iniziato a chiamarmi. A 12 anni, i marchi volevano discutere di accordi sugli scarpini e a 14 anni gli è stata offerta una borsa di studio anticipata presso la sua scuola. In vari momenti, mi sono sentito impreparata a prendere decisioni che avrebbero potuto avere un impatto sul suo futuro. Non c’erano consigli affidabili, nessuna rete da consultare e nessuna connessione familiare nel settore del calcio”. Informazione chiare e precise, a beneficio del genitore e del figlio: “Garantire un migliore accesso alle risorse e alle informazioni è fondamentale per accrescere la conoscenza, promuovere la trasparenza nel settore e garantire il meglio per lo sviluppo e il benessere dei nostri bambini”.
L'articolo “Dovevo decidere del futuro di mio figlio, ma ero sola e impreparata”: l’idea di una madre per aiutare i genitori dei baby calciatori proviene da Il Fatto Quotidiano.