Torino, Vanoli spiega la sua visione del 3-4-3: “Vlasic esterno? Meglio centrale”
Come di consueto alla vigilia di Torino-Bologna, il tecnico granata Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno della sua squadra. L'allenatore granata ha parlato di molti aspetti legati alla partita contro i felsinei ma un tema su cui ha posto molta enfasi è quello relativo alla sua visione di un cambio di modulo con il 3-4-3. Vanoli ha approfittato di questo discorso per spiegare anche quale sia la sua idea su Nikola Vlasic e come intende sfruttarlo al meglio. In casa Torino uno degli obiettivi legato alla rosa sarà quello di tentare di recuperare Nikola Vlasic al 100% della sua condizione fisica e tecnica. Il trequartista croato ha dato dei segnali ad Empoli fornendo una prestazione in crescita e servendo anche il pallone ad Adams che poi lo scozzese ha tramutato in una meravigliosa perla con il gol da centrocampo. Interrogato sulla possibilità di schierare il numero 10 come esterno in una linea d'attacco granata con tre uomini, Vanoli ha però risposto in maniera negativa: "No, perché a me piace più dentro al campo. Ha delle qualità importanti: sa proteggere palla, vuole stare nel vivo del gioco. Secondo me sta crescendo molto". L'allenatore del Toro vede quindi l'ex West Ham in crescita e vuole che resti al centro del gioco affinché venga coinvolto di più e tocchi più palloni, senza doversi allargare sulle fasce. Nel corso del discorso sulla posizione di Vlasic, Vanoli ha poi proseguito parlando della sua idea di 3-4-3. Il tecnico ex Venezia per il momento non ha in progetto di passare stabilmente ad un modulo che prevede l'utilizzo di due esterni offensivi "puri" che stiano molto larghi in attacco. "Quando parlo di 3-4-3 intendo dire che all'interno della gara, in fase di possesso, questa situazione si può sviluppare, ma la nostra strada è difendere col 3-5-2. Lui può stare in questo modulo, perché è umile e disponibile; su questa base, le sue qualità possono diventare un'arma in più", ha puntualizzato la guida tecnica del Torino. L'idea di attaccare con un uomo in più rimane quindi una variante da applicare a gara in corso durante la fase di possesso dei granata con lo stesso Vlasic che ha quindi libertà di alzarsi maggiormente sulla linea dei due attaccanti per rompere la retroguardia avversaria con imprevedibilità e per non dare punti di riferimento.