Valentini, tra una settimana sarà viola: cosa aspettarsi dal nuovo argentino
Ormai ci siamo, tra una settimana circa Nicolas Valentini sarà ufficialmente un nuovo giocatore della Fiorentina. Arriva a parametro zero dal Boca Juniors. Un altro difensore nella corte di Palladino, oltre a Comuzzo, Ranieri, Martinez Quarta, Pongracic e Moreno. Sei giocatori per due ruoli sono tanti, quindi è anche probabile che uno possa partire. A meno che il tecnico viola non possa fare un ritorno alla difesa a tre. Ma cambiare in questo momento, come detto anche anche dallo stesso Palladino, sarebbe folle. La domanda che in tanti si stanno facendo in questo momento però è chiara: in che condizioni arriverà il calciatore a Firenze? Ricostruiamo insieme la situazione. Già in estate Valentini non vedeva l'ora di vestire la maglia della Fiorentina, e finalmente il momento si sta avvicinando. Nonostante i tanti interessamenti dall'Italia e non solo, il classe 2001 ha scelto il colore viola, significativo per il popolo argentino nella memoria. La sua ultima partita con la squadra argentina risale al 10 aprile 2024, circa otto mesi e mezzo fa. La decisione di non rinnovare con il Boca è stata tormentata e burrascosa: gli agenti del giocatore chiedevano un aumento di stipendio retroattivo a partire da gennaio 2023. Gli Xeneizes si sono spinti fino allo stesso mese del 2024, e in seguito al muro contro muro sono stati portati alla decisione di metterlo addirittura fuori rosa. E questo gli ha causato anche la mancata convocazione con l'Argentina alle Olimpiadi, dove poteva trovare come compagno anche il viola Beltran. Un colpo durissimo per il centrale, che precedentemente si guadagnò anche uno stage con la Nazionale maggiore. TUTTE LE STATISTICHE DI VALENTINI SU SOFASCORE In passato il calciatore fu vicino a vestire la maglia dell'Inter, su consiglio di un altro grandissimo ex difensore argentino come Walter Samuel. Fu proprio lui a tessere le lodi del calciatore che tra poco vestirà la maglia viola. Firenze è una città che di argentini ne ha conosciuti tanti, e molti di questi hanno scritto anche la storia della società: dall'immenso Passarella, ai gol di Batistuta, passando anche per Gonzalo Rodriguez. Tra i pareri emersi sul calciatore che più hanno fatto discutere c'è sicuramente quello dell'ex direttore tecnico della Fiorentina Nicolas Burdisso, il quale ha voluto precisare come lui non abbia mai raccomandato il calciatore ai viola durante i tre anni da tesserato, perché non avrebbe mai voluto fare un torto al suo Boca Juniors. Tra i parei da ricordare c'è anche quello dell'agente FIFA Filippo Colasanto, che parla di Valentini come un difensore centrale mancino molto elegante, che sicuramente farà innamorare il popolo viola. Definendolo come un grandissimo acquisto per la Fiorentina. Concludendo il discorso, anche un altro agente FIFA esperto di calcio argentino ha parlato del prossimo arrivo a Firenze, Lorenzo De Santis, il quale ha spiegato come la Fiorentina abbia provato a fare di tutto per averlo prima, in modo da farlo allenare con la squadra e abituarlo allo stile di vita italiano. Nonostante non sia riuscita a portarlo precedentemente, la Fiorentina si è comunque mossa per rimediare a questa situazione, inviando un preparatore atletico in Argentina per seguire Valentini da vicino e farlo allenare nei tempi e nei modi del calcio italiano. Adesso il momento sta finalmente per arrivare, perché il classe 2001, durante il fine di questa settimana, arriverà a Firenze. Per vederlo in campo ci vorrà sicuramente un po' di tempo, visto il lungo tempo fuori rosa passato da tesserato del Boca Juniors. Oltre ad un periodo di ambientamento, sarà necessario fare anche un lavoro specifico per ritrovare il ritmo gara. Ma una cosa è certa, Palladino lo ha studiato molto bene, tanto da arrivare a considerarlo un profilo molto interessante per rinforzare la rosa. Arriverà come alternativa ideale del capitano Ranieri. Poi con il tempo si vedrà.