World News

Volley, statistiche Superlega 2024-2025: la classifica per punti fatti, muri e ricezione

Viene dal Mali il dominatore di questa prima parte della stagione in attacco e per punti conquistati. Noumory Keita, opposto della Rana Verona, è il mattatore di questa prima parte della stagione, numero uno sia in attacco che per numero di punti fatti. Iniziando proprio dalla classifica dei punti Keita è largamente al comando con 304 punti con una media di 6,61 punti per set e un totale di 117 break point messi a segno. Alle sue spalle, a debita distanza, c’è l’opposto dell’Allianz Milano Ferre Reggers con 237 punti, una media di 5,15 punti per set e un totale di 72 punti. Sul terzo gradino del podio il primo degli italiani, Alessandro Michieletto, che ha messo a segno 229 punti complessivi, con una media per set di 4,98 e un totale di 95 break point.

In quarta posizione troviamo Paul Buchegger, schiacciatore del Valsa Group Modena, con 224 punti, una media di 4,31 punti per set. Subito dopo, in quinta posizione, si piazza Theo Faure di Cisterna con 208 punti in 12 partite e una media di 4,43 punti per set. Sesto in classifica è Arthur Szwarc del Mint Vero Volley Monza con 188 punti e una media di 4 punti per set. In settima posizione troviamo Veljko Masulovic della Sonepar Padova, con 186 punti e una media di 3,87 punti per set. Ottavo in classifica è Tommaso Rinaldi, compagno di squadra di Buchegger al Valsa Group Modena, che ha messo a segno 181 punti con una media di 4,21 punti per set. Adis Lagumdzija della Cucine Lube Civitanova occupa la nona posizione, con 178 punti e una media di 4,14 punti per set, ex aequo con Luca Porro, anche lui della Sonepar Padova, con gli stessi 178 punti e una media di 3,79 punti per set. A chiudere la top 10 c’è Wassim Ben Tara della Sir Susa Vim Perugia, che ha realizzato 178 punti, con una media di 3,56 punti per set.

Le sorprese non mancano di certo nella classifica dei migliori ricevitori del campionato. Il numero uno non è certo fra i giocatori più famosi della Superlega e nemmeno tra i titolari ma è un elemento che getta in campo tanta qualità quando viene chiamato in causa da Andrea Anastasi: si tratta di Robbert Andringa, olandese, specialista della seconda linea in forza alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, con una media ponderata di 6,16 in 38 set giocati. Su un totale di 43 ricezioni, Andringa ha registrato 16 colpi perfetti, chiudendo con una percentuale di 37,21%. Sul secondo gradino del podio c’è una delle rivelazioni del campionato, Domenico Pace, il libero di Cisterna Volley che si distingue per una media ponderata di 6,15, frutto di 47 set disputati, 209 palloni ricevuti, un totale di 70 colpi perfetti e una percentuale di precisione del 33,49%. Terzo gradino del podio per uno dei big del torneo, Kamil Semeniuk, schiacciatore della Sir Susa Vim Perugia che ha giocato 50 set, raggiungendo una media ponderata di 5,62. Dei 222 servizi totali ricevuti, 72 sono stati perfetti, per una percentuale di 32,43%.

Il quarto gradino del podio è di un altro elemento della Sir Susa Vim Perugia, il libero Massimo Colaci che dimostra ancora una volta la sua classe con una media ponderata di 5,57 in 52 set giocati. Ha ricevuto 229 palloni, di cui 55 perfetti, chiudendo con una percentuale del 24,02%. Quinto posto per il libero di Grottazzolina Andrea Marchisio, uno dei migliori in assoluto con una media ponderata di 5,54 in 48 set. Su 263 servizi ricevuti, 90 sono stati perfetti, portando la sua percentuale al 34,22%. Ancora Perugia al sesto posto con l’ucraino Oleh Plotnytskyi con una media ponderata di 5,52 in 41 set. Dei 224 servizi ricevuti, 68 sono stati perfetti, per una percentuale finale del 30,36%. Settima piazza per un debuttante in massima serie, Mattia Orioli della Sonepar Padova che ha giocato 26 set e raggiunto una media ponderata di 5,49. Dei 67 palloni ricevuti, 17 sono stati perfetti, portando la sua percentuale al 25,37%. Ottavo osto per l’azzurro Daniele Lavia (Itas Trentino) con una media ponderata di 5,48 in 42 set. Su 239 palloni ricevuti, 69 sono stati perfetti, per una percentuale di 28,87%. Nona piazza per Yacine Louati (Allianz Milano) con una media ponderata di 5,30 in 46 set disputati. Ha ricevuto 244 servizi, di cui 72 perfetti, con una percentuale finale del 29,51%. Decimo posto per un altro elemento dell’Itas Trentino, Gabriele Laurenzano con una media ponderata di 5,24 in 46 set giocati. Ha ricevuto 288 palloni, di cui 68 perfetti, per una percentuale di 23,61%.

Viene dalla Serbia il miglior “muratore” della Superlega. Anche qui in testa alla classifica c’è una sorpresa perchè il numero uno dei “blockers” del campionato italiano è Aleksandar Nedeljkovic, il centrale di Cisterna Volley che domina questa speciale classifica con 32 muri vincenti in 12 partite e 47 set disputati. Secondo gradino del podio per ben tre atleti, uno dei big del campionato, il brasiliano Flavio Resende Gualberto dell’Itas Trentino. Il centrale di Trento si distingue per la sua efficacia con 29 muri vincenti in 12 partite e 46 set giocati, Simone Anzani, centrale della Valsa Group Modena. Rientrato dopo i problemi che lo hanno bloccato prima dell’estate olimpica, si piazza al secondo posto con 29 muri vincenti, frutto di 13 partite e 47 set giocati. Assieme a loro un nome nuovo come quello del canadese Danny Demyanenko  della Yuasa Battery Grottazzolina, grazie ai suoi 29 muri vincenti in 13 partite e 48 set disputati.

Quinto posto per Roamy Alonso, della Gioiella Prisma Taranto. Il centrale cubano ha messo a segno 26 muri vincenti in 13 partite e 46 set giocati, assieme a lui l’azzurro Gianluca Galassi, approdato in estate alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, con 26 muri vincenti in 13 partite e 49 set disputati. Settimo posto per Wout D’Heer (Gioiella Prisma Taranto), altro centrale dei pugliesi nella top ten: D’Heer ha messo a segno 25 muri vincenti in 13 partite e 46 set. Ottava piazza per Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza). Veterano del ruolo, ha messo a segno finora 24 muri vincenti in 13 partite e 44 set disputati. Nona posizione ex aequo per Federico Crosato (Sonepar Padova) che si fa notare con 23 muri vincenti in 12 partite e 47 set giocati e Wassim Ben Tara, opposto tunisino della Sir Susa Vim Perugia con 23 muri vincenti in 13 partite e ben 50 set disputati.

Читайте на 123ru.net