Ecco le Scatole di Natale, donati 480 pacchetti
PAVIA. Un abito caldo, un alimento dolce o salato, un prodotto per la cura della persona, un biglietto di parole carine, un piccolo passatempo. Questa la ricetta – per tutti uguali e per tutti diversa – per comporre le Scatole di natale, l’idea importata da un gruppo di amici capitanati dalla volontaria Ambra Gallo: lunedì mattina la consegna dei pacchetti donati a Casa Benedetta Cambiagio, nata come centro di accoglienza per donne e bambine in situazioni di abbandono, maltrattamento o emarginazione.
«Con quest’ultima consegna, abbiamo superato le 480 scatole donate questo natale», racconta Gallo, che da cinque anni porta avanti una tradizione nata in Francia, arrivata a Milano e quindi a Pavia. Nei giorni scorsi, le scatole preparate da donatori e volontari sono state raccolte presso il bar Whitehand di via Damiano Chiesa, che si è offerto per fungere da “centro di smistamento”.
«È come regalare un atto d’amore nei confronti di uno sconosciuto – prosegue la volontaria – chi compone la scatola non sa chi la riceverà, ma può decidere di prepararne una dedicata a un uomo, a una donna o un bambino. Il nostro obiettivo è fare in modo che nessuno rimanga senza un regalo sotto l’albero. È anche un modo per riflettere sull’importanza del riciclo degli oggetti».