Sci di fondo, Tour de Ski femminile 2025. Therese Johaug è la discriminante unica legata ai favori del pronostico
Il Tour de Ski numero 19 scatterà sabato 28 dicembre a Dobbiaco, concludendosi domenica 5 gennaio sull’Alpe del Cermis. Nel mezzo altre cinque tappe, tutte disseminate tra la località altoatesina e la Val di Fiemme. Va rimarcato come sia la prima edizione durante la quale non verrà attraversato alcun confine, restando esclusivamente in una nazione.
Quel Paese è chiaramente l’Italia, ma c’è ben poco da essere patriottici. Se si ragiona nell’ottica della salute della manifestazione, si tratta di un segnale inquietante. Un tempo ci si muoveva tra Germania, Svizzera e finanche Repubblica Ceca. C’erano suggestivi eventi in centro città (il fascino della sprint di Praga era notevole), ormai completamente dimenticati.
Anche il pubblico assiepato sull’Alpe del Cermis, un tempo numerosissimo, è diventato via via più sparuto. Venuta meno la novità e capito quali sono le regole del gioco, tanti spettatori non sono più attratti dall’equivalente di un evento ciclistico, privo però di qualsiasi mordente in tal senso, salvo rare eccezioni. Avrà anche solo 19 anni, il Tour de Ski, ma la sua età biologica è ben più elevata di quella anagrafica.
Anche il novero delle favorite è piuttosto attempato, soprattutto concettualmente. La miglior Therese Johaug non avrebbe rivali. Solo se questa figura mistica non dovesse palesarsi, allora il campo si libererà per chi il Tour de Ski lo ha già vinto in contumacia della trentaseienne norvegese, oppure si è piazzata alle sue spalle nel recente passato.