World News

Bastoni gioca l’asso, Cagliari ko

L’Inter ha dovuto giocare l’asso di Bastoni per trovare la strada giusta per poter battere il Cagliari che, soprattutto nel primo tempo, aveva imbrigliato bene i nerazzurri che hanno trovato sulla loro strada, anche, un gran Scuffet. Nella ripresa l’apriscatole Bastoni e la festa nerazzurra

Asso di Bastoni, l’Inter c’è

C’è voluta una giocata aerea di Bastoni per stappare una gara che si stava complicando sempre di più, merito di un Cagliari attento.

Il colpo di testa con cui il numero 95 ha trovato il secondo palo equivale al giocare l’asso di bastoni a briscola, quando il palo è il medesimo seme. È un gol con cui il giovane difensore certifica una volta di più la sua crescita che va oltre l’essere un difensore puro, ma trova radici anche in altre zolle del campo. Decisivo come pochi e l’Inter se lo coccola.

Cagliari-Inter ha ricalcato, in molti aspetti, la partita contro il Como. Difficoltà nel sbloccare una partita ostica. Difficoltà superata con una giocata aerea del braccetto di sinistra. Cambia il marcatore, non cambia la sostanza per un Inter totale che, al rientro dagli spogliatoi sa essere devastante come poche altre squadre sanno fare. Avversari avvisati. Asso di Bastoni giocato

Il ritorno del Toro…

Sembrava l’ennesima partita stregata per un giocatore che al Cagliari aveva fatto 9 gol nei precedenti incontri disputati. Due gol sbagliati, di cui uno in maniera clamorosa. Era questo lo score di Lautaro Martinez fino al 71′ della sfida della Domus Arena. Poi finalmente…..

Il 10 argentino s’è avventato come un falco su un cross da destra di un super Barella e ha ritrovato la gioia smarrita da quasi due mesi. Ha ritrovato una rete tornata a gonfiarsi dopo un suo tiro. La speranza dei tifosi nerazzurri è che, dopo questo gol, abbia ritrovato anche l’altra metà di se stesso, quella che si era allontanata dal 3 novembre, giorno dell’ultimo gol segnato.

Ha ritrovato il gol Lautaro, nel mezzo di un’altra prestazione totale giocata più da rifinitore che da puntero vero e proprio, questo per lasciare spazio all’altra metà della ThuLa. La ThuLa appunto. La coppia che Inzaghi spera di aver “ritrovato” una volta per tutte dopo che Lautaro ha ritrovato l’altra metà di se stesso

Missione Riyadh

Ora può partire, per l’Inter, la missione Riyadh. C’è la Supercoppa da inseguire da campioni in carica, con la viva speranza che, anche quest’anno, sull’aereo di ritorno ci sia spazio per un ospite speciale con cui ballare

Dopo la giocata da asso Bastoni, i nerazzurri a Cagliari hanno ritrovato Lautaro Martinez e hanno avuto l’ennesima conferma glaciale da Calhanoglu. Con queste premesse la missione Riyadh inizia sotto una buona stella

E voi cosa ne pensate? COMMENTATE SUL FORUM

Читайте на 123ru.net