Rubinho: “Palladino come Gasp, il disciplinato. De Gea? È pure maturato”
Ha conosciuto bene sia Thiago Motta che Palladino e oggi vivrà con grande interesse da spettatore. L'ex portiere bianconero Rubinho, al Corriere Dello Sport, racconta il suo pensiero sugli allenatori che oggi si sfidano all'Allianz Stadium, entrambi allievi di Gasperini. Il brasiliano conosce molto bene entrambi per averci giocato insieme al Genoa proprio con il tecnico di Grugliasco come guida: "Oggi Palladino gli assomiglia di più, per come legge le partite. Era un suo pupillo, fra i più capaci di interpretare alla lettera le indicazioni del Gasp. Per definirlo da compagno dico "disciplinato": arrivava sempre prima di tutti al campo, si allenava di più e mangiava bene. Ha una grande mentalità" spiega. Motta è invece più un uomo di mondo, ha giocato in grandi club e girato molte squadre. Secondo il sudamericano è un mix di vari credo calcistici. Oggi i viola sono una delle realtà più interessanti della Serie A, qualcosa che era difficile attendersi. Tutto anche grazie a un De Gea straordinario: "La Fiorentina meritava un portiere così, con carisma e tecnica. È addirittura maturato nel rendimento, prima faceva qualche errore mentre oggi è affidabile al massimo". Infine, una chiosa su chi vincerà la partita: "Dico la Juventus, ma soffrendo".