Torino, da D’Ambrosio a Ricci: la top 5 del calciomercato invernale
A partire dalla giornata di oggi, giovedì 2 gennaio 2025, in Italia si apre ufficialmente la sessione invernale del calciomercato. La finestra di riparazione, nell'era Cairo, difficilmente ha regalato alla compagine granata grandi nomi. Per lo più, solitamente, si è trattato di rattoppi a lacune della squadra, arrivati spesso negli ultimissimi giorni di mercato. Ci sono però delle eccezioni, a partire da Danilo D'ambrosio, grande colpo dell'allora DS Gianluca Petrachi, passando per le punte Maxi Lopez e Antonio Sanabria, e arrivando fino ai molto attuali Samuele Ricci e Ivan Ilic. Ripercorriamo a ritroso la top 5 degli acquisti della sessione invernale di calciomercato degli ultimi anni. Nel 2023 è tecnico del Torino Ivan Juric, arrivato sotto la Mole dopo l'esperienza a Verona. Proprio tra le fila dei gialloblù, Juric ha la possibilità di allenare Ivan Ilic, che designa quindi come uno dei giocatori che fortemente voleva per la sua squadra granata. Il centrocampista serbo arriva quindi in prestito nella sessione invernale del 2023, e sarà riscattato nell'estate dello stesso anno per una cifra intorno ai 16,5 milioni di euro. Cifre importanti, qualità importanti ma il salto di qualità definitivo non è ancora arrivato. Stesso allenatore, sessione di mercato precedente. Samuele Ricci si mette in mostra prima nelle giovanili e poi nella prima squadra dell'Empoli, venendo notato da molti club italiani come un ottimo prospetto a centrocampo. Alla fine se lo aggiudica il Torino di Juric, che nella sessione invernale del 2022 lo prende con la formula del prestito oneroso per 1 milione di euro, per poi riscattarlo nell'estate dello stesso anno per una cifra intorno agli otto milioni e mezzo. Da allora il centrocampista azzurro è cresciuto tanto, assumendosi sempre più responsabilità all'interno della squadra e raggiungendo anche la convocazione e la titolarità nell'Italia di Spalletti. Ad oggi Ricci è uno dei giocatori più di prospettiva (ma anche di qualità ora) della rosa granata, e non a caso ha su di sé gli occhi di club molto blasonati. Ancora indietro di un anno, nel gennaio 2021, Davide Nicola, subentrato da poco a Marco Giampaolo, indica a Cairo e Vagnati il profilo di Antonio Sanabria come attaccante che può dare una grande mano al Toro per conquistare la salvezza. Sanabria aveva già conosciuto Nicola nella sua esperienza al Genoa, e decide così di venire a Torino: nelle casse del Real Betis arriva una cifra intorno ai 6,5 milioni di euro. Da allora Sanabria è sempre rimasto all'ombra della Mole, tra annate positive e alcune meno, faticando a trovare la via del gol con continuità ma rimanendo alla fine una delle pedine fisse nelle rotazioni dei vari allenatori che sono passati a Torino. Ad oggi il paraguayano è uno dei giocatori che sono in granata da più tempo. Facciamo un salto più lungo e arriviamo a gennaio 2015, quando, dopo le cessioni in estate di Immobile e Cerci, il Torino punta su un profilo di esperienza per rifondare l'attacco, e acquista Maxi Lopez a titolo gratuito. L'ex Barcellona è ricordato dai tifosi soprattutto per la doppietta del febbraio dello stesso anno nell'andata dei sedicesimi di Europa League, in casa contro l'Athletic Bilbao. Maxi Lopez rimane in granata per 2 anni: dopo 70 presenze e 20 reti, l'argentino passa all'Udinese. L'ultima tappa di questa top 5 ci riporta al gennaio del 2010, la sessione invernale di calciomercato in cui l'allora DS Gianluca Petrachi mette a segno una serie di colpi volti a rivoluzionare una squadra che fatica ad ingranare in Serie B. Tra questi arriva, in comproprietà dalla Juve Stabia, il giovane Danilo D'ambrosio, che realizza da subito buone prestazioni, conquistandosi la titolarità. Un'ottima seconda parte di stagione convince i granata ad acquisire anche l'altra metà del suo cartellino, e diventa a tutti gli effetti un giocatore del Torino. D'ambrosio rimarrà sotto l'ombra della Mole fino al 2014, quando, sempre nella sessione di riparazione, dopo 123 presenze, 10 gol e 8 assist, verrà ceduto all'Inter per una cifra intorno ai 4 milioni di euro; con i nerazzurri diventerà poi campione d'Italia.