Ex Santa Margherita, già venduti quasi metà degli appartamenti
PAVIA. I primi preliminari di vendita sono stati firmati un anno e mezzo fa e a oggi sono 13 gli appartamenti per i quali è stata versata una caparra dai cosiddetti promissari acquirenti, su un totale di 35 appartamenti di lusso in corso di realizzazione nel Palazzo Piazza Borromeo, l’ex Santa Margherita.
A tutto il 2023 la società costruttrice aveva già rilasciato polizze fideiussorie agli acquirenti per 4,1 milioni di euro, a copertura delle somme già riscosse a titolo di caparra e di quelle da versare: una garanzia obbligatoria a favore di chi compra, nel caso in cui la società costruttrice entri in crisi.
Gli appartamenti venduti
L’edificio che ospitava l’istituto geriatrico come è noto è stato acquistato nel 2020 dalla società Pv Margherita Re, con sede a Bolzano, di proprietà al 50% ciascuno di Fri-El Green power, amministrata da Josef Gostner, e Supernova development, guidata da Heinz Peter Hager: entrambi sono indagati (Hager è agli arresti domiciliari) nell’ambito dell’ampia inchiesta condotta dalla procura distrettuale antimafia di Trento. Inchiesta che ha toccato anche la vendita all’asta del Santa Margherita (secondo l’accusa Hager, Gostner, il consigliere Paolo Signoretti e il commercialista pavese Massimo Bernardo De Dominicis avrebbero convinto a non partecipare all’asta il costruttore pavese Giuseppe Romeo, l’altro interessato all’acquisto dell’immobile e sua volta indagato per astensione dagli incanti).
L’inchiesta
L’avvio dell’indagine ha ovviamente messo in apprensione chi ha siglato il preliminare di acquisto: ci si chiede se e quando la ristrutturazione del complesso di piazza Borromeo verrà portato a termine.
Dei tredici immobili finora oggetto del preliminare di compravendita la gran parte riguarda la tipologia di appartamenti con spazi esterni: sono stati comprati cinque trilocali su sei, quattro trilocali su sei e un bilocale su due. Anche due dei cinque “appartamenti storici” sono stati acquistati, mentre resta ancora ampia la disponibilità per gli appartamenti con giardino (solo un preliminare di acquisto sui 14 appartamenti previsti nel progetto).
Nonostante i prezzi di vendita elevati e il fatto che il preliminare sia stato firmato sulla base del progetto, la società assicura che oltre a questi tredici c’è grande interesse anche per gli immobili rimanenti.
L’asta e l’acquisto
Prima di essere comprato all’asta dalla Pv Margherita Re l’edificio che ospitava il Santa Margherita era stato acquistato dalla Eleca di Cantù per 13 milioni e 120mila euro, anche in quel caso con l’intento di ricavarne appartamenti di prestigio. I lavori di ristrutturazione però non erano nemmeno partiti perché nel frattempo la società era fallita. Finito al creditore, la Bper, l’immobile era stato messo di nuovo all’asta nel 2016 a un prezzo di partenza di 8,7 milioni. Quattro anni più tardi la Pv Margherita Re l’ha invece acquisita per 3,7 milioni di euro. La Pv Margherita ha dichiarato di aver già sostenuto, al 31 dicembre, oltre 6 milioni di costi per la riqualificazione.—