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Fabio Cudicini si è spento: il Ragno Nero fece grande il Milan di Nereo Rocco

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Fabio Cudicini, che ci ha lasciato a 89 anni. Uno dei portieri più famosi del calcio in bianco e nero, nato a Trieste il 20 ottobre 1935, si è spento dopo aver scritto grandi pagine di storia con la maglia del Milan. Il ribattezzato Ragno Nero, per la sua tenuta da gioco e per le sue proverbiali parate, ha vinto uno scudetto (1968), una Coppa Campioni (1969) e una Coppa Intercontinentale (1969) con i colori rossoneri, collezionando 183 presenze.

La sua prima parte in carriera si consumò all’Udinese, dove militò per ben otto stagioni (1958-1966), e poi si trasferì alla Roma dove si guadagnò il soprannome di Pennellone per via della sua altezza. Dopo l’esperienza nella Capitale ecco l’avventura con il Milan di Nereo Rocco, risultando decisivo per i grandi successi del club, che ha voluto ricordarlo con queste parole: “La tela del Ragno sul nostro Cuore rossonero. Per sempre. È scomparso Fabio Cudicini, campione di tutto con il Milan, grande portiere e grande persona. Le condoglianze di tutti i rossoneri al figlio Carlo, cresciuto nel Club, e a tutta la famiglia“.

Dopo più di mezzo secolo, Fabio Cudicini detiene ancora oggi il record di imbattibilità a San Siro (1.132 minuti). Non giocò mai in Nazionale, chiuso da Ricky Albertosi e Dino Zoff. Suo padre Guglielmo militò a lungo come difensore della Triestina nel primo dopoguerra, suo figlio Carlo giocò come portiere anche tra le fila di Chelsea e Tottenham.

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