Nuova segnaletica per fermare i Tir diretti alla Becca
MEZZANINO. Cartelli per l’ultima svolta dei tir alla rotatoria tra Broni e Campospinoso Albaredo e nuova rotonda nei pressi del ponte della Becca spostata più indietro rispetto alla posizione iniziale.
È questo il risultato il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai tecnici dell’Anas con i sindaci di Mezzanino e San Cipriano Po, Adriano Piras e Giovanni Maffoni, per il potenziamento della cartellonistica, che segnala i divieti per i mezzi pesanti lungo la statale Bronese, e della videosorveglianza sul ponte per scongiurare il passaggio dei Tir, anche in vista delle limitazioni al traffico sul viadotto di Bressana per tutta l’estate.
L’intervento più immediato riguarderà la segnaletica: la richiesta dei sindaci, nell’ultimo incontro con Anas e Regione, fortemente promosso anche dal Comitato Ponte Becca, era di installare un cartello di “ultima svolta” per i Tir, come quello già presente da tempo sul lato di Linarolo. Una indicazione che riesce a limitare i transiti verso il ponte dei mezzi pesanti.
Anas ha deciso di posizionarlo sulla rotatoria nei pressi dell’ex salumificio Boni, dove i due rami della SS617 Bronese, quello che arriva dal casello autostradale della A21 e quello in uscita da Broni, si riunificano sulla statale che prosegue verso il ponte.
I tecnici hanno effettuato anche delle misurazioni per capire dove realizzare la rotatoria chiesta dai Comuni: bocciata l’idea dell’imbocco dei due argini, proprio a ridosso del ponte, l’infrastruttura sarà posizionata nei pressi della curva della frazione Tornello, ma in un punto più spostato verso l’interno. Per questo intervento servirà più tempo, visto che Anas dovrà inserirlo nella prossima programmazione di bilancio.
Accettata, infine, la richiesta di posizionamento delle telecamere di lettura targhe all’accesso del ponte dal lato di Mezzanino per scovare gli ingressi non autorizzati: oltre a queste, i sindaci hanno chiesto ad Anas l’installazione di due telecamere di contesto in modo da rendere ancora più sicura la zona di transito. —
Oliviero Maggi