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Golf, Rodrigues e Neergaard-Petersen svettano nell’Australian Open a metà gara

I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia in uno dei due appuntamenti che contraddistingue questa settimana. Siamo infatti giunti al termine del secondo round dell’Australian Open (montepremi 2 milioni di dollari australiani), storico evento nato nel lontanissimo 1904 ed organizzato in coabitazione tra Tour Europeo, Tour of Australasia e OneAsia Tour. Dopo 36 buche guidano la classifica il portoghese Daniel Rodrigues ed il danese Rasmus Neergaard-Petersen.

Il duo di testa vira a metà gara collezionando lo score di -9 (133 colpi), vantando una lunghezza di margine sull’australiano Lee Min-Woo. Quarta posizione con il punteggio di -7 per il messicano Carlos Ortiz e per i padroni di casa Adam Scott e Cameron Smith. Classifica cortissima con ben 57 golfisti capaci di chiudere i primi due round con punteggi al disotto del par. Potrà dunque succedere di tutto nelle tornate conclusive dell’evento oceanico.

Sul percorso par 71 del Royal Melbourne Golf Club di Melbourne (Victoria, Australia) chiudono la top ten in settima posizione con il punteggio di -6 il neozelandese Ryan Fox, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, il cinese Ding Wenyi, lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello, l’australiano Daniel Hillier, il sudcoreano Kim Si-Woo ed infine l’americano Caleb Surratt. Scivola fino al 28° posto Stefano Mazzoli, che non riesce ad anare oltre il par di giornata restando ancorato a -2.

Il lombardo è peraltro l’unico dei quattro italiani presenti a superare il cut. Nulla da fare per Gregorio De Leo e Renato Paratore, fuori per un solo colpo dopo aver chiuso metà gara con lo score di +1 in 75esima posizione. Out anche Filippo Celli, staccato sin dal primo round e lontanissimo con +5. Nella tarda serata italiana spazio alla terza tornata che ci proietterà al giro decisivo della kermesse downunder.

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