“Per curare la pelle mi tiro gli schiaffi prima di andare a letto, non ho mai fatto ritocchini. Non sono contenta di come mi hanno trattato a ‘Che Dio ci aiuti’”: lo sfogo di Valeria Fabrizi

Per anni ha vestito i panni di Suor Costanza nella fiction “Che Dio ci aiuti”, ora Valeria Fabrizi si appresta a entrare nel cast di un altro titolo di punta di Rai1, “Don Matteo”. L’attrice sarà infatti tra i protagonisti della quindicesima stagione in partenza l’8 gennaio. “Non nego fossi scontenta per lo scarso spazio avuto nell’ultima stagione della fiction con Elena Sofia Ricci. Ma, alla mia età, non inseguo rivalse. Semplicemente, detesto deludere le aspettative dei fan” spiega in un’intervista concessa al settimanale “Oggi”. Già all’inizio di quest’anno aveva spiegato come la “sua” suor Costanza fosse stata messa da parte sul set: “La scorsa stagione, il mio personaggio è andato due volte in ospedale e lì ho pensato e poi detto: ‘Mi stanno facendo fuori’. E tutti: ‘No, figurati’. Invece quest’anno non c’ero più, solo due apparizioni. Il motivo? Le signore della mia età non vengono assicurate”.

Il “segreto” di bellezza a quasi 90 anni

90 anni a ottobre del prossimo anno, Fabrizi conserva ancora un invidiabile entusiasmo: “Sono innamorata. Della vita. E del lavoro” fa sapere, rivelando come questo sia il segreto del proprio benessere. “Ecco perché godo di buona salute. E sono genuina al cento per cento: zero ritocchi” assicura, aggiungendo una curiosa abitudine: “Per curare la pelle, mi tiro degli schiaffi, prima di coricarmi. Aiutano la circolazione. Nel 2026 compio 90 anni. Sarei una sciocca, se mi lamentassi per qualche trascurabile acciacco. Non ho un minuto da perdere con le recriminazioni”.

Ricordi di una vita, da Walter Chiari alle foto per “Playboy”

Una lunga carriera tra teatro, cinema e tv, Valeria Fabrizi ha numerosi aneddoti da raccontare e che hanno segnato il proprio percorso artistico e umano, a partire dal rapporto con Walter Chiari. Di lui l’attrice dice: “Era il mio principe azzurro. Un seduttore naturale e fedifrago. Un sognatore fragile. Con lui ho avuto un legame che non s’è mai spezzato. La sua amante, Ava Gardner, non comprendeva, né accettava, la nostra amicizia speciale. E a un party mi svuotò addosso un bicchiere di whisky, per la gelosia”. Gregory Peck invece si rivolse a lei con un semplice: “You are wonderful” (“Sei meravigliosa). Nel 1976 Fabrizi apparve persino sulla copertina della rivista-cult “Playboy”. Oggi, ripensando a quell’esperienza, commenta: “Fu un capriccio sfizioso, per celebrare i primi 40 anni”.

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