Mirra Andreeva: “Voglio vincere diversi Slam ed essere umile come Nadal”
Mirra Andreeva si è affermata come una delle grandi rivelazioni del circuito WTA nella stagione 2025. La giovane atleta russa – attualmente numero 9 del mondo – ha raggiunto la quinta posizione del ranking mondiale e ha conquistato due prestigiosi titoli WTA 1000, in quel di Dubai e Indian Wells. Seguita da Conchita Martinez, la classe 2007 ha dimostrato di poter competere alla pari con le migliori giocatrici del tour, affrontando le sfide del circuito con grande determinazione.
Nonostante la giovane età, Mirra Andreeva ha mostrato una maturità sorprendente, anche nel valutare il proprio percorso e i propri obiettivi. Arrivata nel circuito WTA a soli 15 anni, in tre stagioni ha già vissuto un percorso costellato di emozioni e pressioni. Intervistata da Story 10, la giovane russa ha esternato, senza tanti fronzoli, quelle che sono le sue ambizioni future: “Voglio vincere diversi Slam”.
Andreeva: “Voglio continuare ad essere me stessa”
Per la russa, tuttavia, il successo non si misura solo in termini di risultati. Fondamentale è anche il modo in cui questi obiettivi vengono raggiunti e il ricordo che lascerà nel circuito. “Onestamente, voglio continuare a essere me stessa. Voglio essere una giocatrice che venga ricordata per essere curiosa in campo, interessante da vedere, umile come Rafa (Nadal, ndr.). Voglio lasciare un segno nel circuito e spero di riuscirci”, ha spiegato, facendo riferimento al modello umano e sportivo di Rafael Nadal.
Il 2026, del resto, sarà un anno cruciale per consolidare la sua posizione tra le migliori. Andreeva dovrà difendere punti importanti dai tornei della passata stagione, tra cui le semifinali al WTA 500 di Brisbane, i due titoli WTA 1000 e gli ottavi di finale all’Australian Open. Restare nella top 10 sarà fondamentale per non compromettere la traiettoria di crescita intrapresa.
Ad ogni modo, il vero banco di prova per la russa saranno gli Slam. Durante il 2025, Mirra Andreeva ha alternato prestazioni eccellenti a gare meno esaltanti, spesso condizionate dalla pressione dei grandi eventi. Dall’Australian Open al Roland Garros, passando per Wimbledon e lo US Open, il salto di qualità nei Major rappresenta la sfida decisiva. Sarà proprio in quei contesti che la giocatrice russa dovrà dimostrare di poter trasformare le proprie ambizioni in risultati concreti.